Da Piacenza alla Riviera, l’Emilia-Romagna offre tantissimi itinerari per accontentare le esigenze di tutti, dalle famiglie ai più giovani!
L’Emilia-Romagna è una regione ricca di storia e di tradizioni, ma anche di parchi nazionali e coste marittime fulcro della vita notturna durante l’estate. Da una parte l’Emilia con le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara, dall’altra la Romagna con le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, si fondono in abbraccio pur essendovi distinzioni tra le tradizioni culinarie, i dialetti e le strutture architettoniche che caratterizzano le diverse città.
Cosa visitare in Emilia-Romagna
La regione è da sempre pronta ad accogliere i visitatori di ogni età. Ecco alcune delle mete più caratteristiche:
- Bologna: è il capoluogo di regione, fulcro da sempre di commercio e di scambio con le altre zone. Gli Etruschi la chiamarono Felsina, mentre i Galli Bononia, fiorì definitivamente in epoca romana e nel medioevo venne fondata la celebre università che è l’ateneo più antico del mondo che le fecero guadagnare l’appellativo “Dotta”. Simbolo della città sono le Due Torri (quella degli Asinelli e la Garisenda) e insieme a poche altre sono quel che resta del periodo del Medioevo.
- Ravenna: città dal passato pieno di storia. Fu per ben tre volte capitale di un impero ed è sede di otto siti Unesco. Impossibile non restare estasiati tra i mosaici e i musei come quello dantesco che ha nella tomba del sommo poeta il massimo punto di interesse.
- Ferrara: gloriosa città situata nella bassa pianura emiliana che deve agli Estensi il suo massimo splendore. Famosissima per il suo palio di San Giorgio, istituzionalizzato già a partire dal 1279 e che ancora oggi coinvolge tutta la città durante il mese di maggio con cortei in costume d’epoca e altre manifestazioni.
- Parma: città emiliana che nel 2020 ha avuto il vanto di essere nominata Capitale della cultura (nomina prorogata di un anno a causa dell’emergenza sanitaria), caratterizzata dalla presenza di castelli e itinerari turistici grazie alle rocche risalenti al periodo del Ducato di Parma e Piacenza.
- Cervia: città che vanta una delle saline più rinomate del nord Italia e con le sue storiche Terme accoglie tutti coloro che hanno bisogno di rimettersi in sesto grazie al fango terapeutico.
- Rimini: è la città che ha dato i natali a Federico Fellini, ricchissima d’arte di storia di cui restano importanti tracce come la Domus del Chirurgo, l’Anfiteatro e l’Arco di Augusto. E’ proprio a Rimini che nel 1843 fu inaugurato il primo stabilimento balneare in Italia, facendo poi diventare la città il fulcro dell’ospitalità romagnola.
- Sant’Arcangelo di Romagna: situata a pochissimi chilometri da Rimini è la città natale di Tonino Guerra. Con le sue origini medievali, la Rocca Malatestiana e la Torre del Campanone merita almeno un visita.
- Terme e benessere: oltre alla riviera la regione è ricca di località termali. Basta ricordare Bagno di Romagna, Castrocaro, Monticelli Terme, Porretta e Salsomaggiore.
- Escursioni nella natura: sui passi del Cammino di San Francesco o la Via degli Dei, questi itinerari consentono di scoprire la parte più nascosta e silenziosa.
Un po’ di storia
L’Emilia-Romagna è da sempre considerata una sorta di spartiacque tra il nord e il centro-sud dell’Italia. I primi insediamenti risalgono al IX secolo a.C. con le necropoli rinvenute a Villanova di Castenaso alla periferia di Bologna. Furono poi gli etruschi agli inizi del V secolo a.C. a fondare Marzabotto e a popolare l’area della Valle del Reno, territorio che poi già a metà del IV secolo a.C. fu invaso dai Galli. La costa adriatica, invece, fu prima territorio di insediamento romano con la nascita di una colonia a Rimini nel 268 a.C. e successivamente, percorrendo l’antica via Emilia, fu fondata Piacenza nel 218 a.C. Nel II secolo a.C. furono fondate anche le città di Forlì, Bologna, Modena, Parma, Reggio Emilia e Imola. Fu poi sotto la sovranità della Chiesa che iniziarono ad emergere altri città come Ferrara.