Viaggiare, presto potremo riprendere a farlo. Le prenotazioni iniziano a essere aperte e la prospettiva di potersi finalmente rilassare in vacanza è entusiasmante dopo questo brutto periodo. Naturalmente si dovranno ancora rispettare le regole per la sicurezza, ma questa estate avremo un po’ di tregua. Vediamo allora una di quelle che saranno le mete più gettonate, quindi i posti da vedere in Sicilia tra i numerosi siti di interesse. Abbiamo scelto questa meta perché le vacanze in Sicilia consentono non solo di vedere una delle località più belle d’Italia, ma anche di trascorrere qualche giorno tra cultura e natura.
Vacanza in Sicilia, perché è una meta da considerare
Trovare il perché di una vacanza sembra ridondante in questo momento. Il perché è insito nella voglia stessa di muoversi, di lasciarsi alle spalle questo brutto periodo, di ricominciare. Ci sono poi motivazioni soggettive, quindi perché una località presenta delle peculiarità rispetto a un’altra e qui cerchiamo di scoprire quelle della Sicilia, una terra tanto vicina quanto ricca di spunti.
Basterebbe pensare alla bellezza, a tratti selvaggia, di questa meravigliosa isola, alla molteplicità di paesaggi che offre e alla cultura che si respira tra le testimonianze di antiche civiltà a dare un perché. Vediamo giusto qualcuna di queste motivazioni e per approfondimenti a carattere turistico consigliamo il portale raccontaviaggi.it, a cura di Luca Rubbis, dove si possono trovare numerose informazioni, indicazioni e curiosità.
La grande bellezza indomita delle isole Eolie
Uno degli angoli della Sicilia più belli in assoluto, di quelli che non si può proprio fare a meno di vedere, sono le isole Eolie. Si tratta di un piccolo arcipelago di natura vulcanica che si trova a nord delle coste della Sicilia. Qui ci sono ancora due vulcani attivi, lo Stromboli e Vulcano, che ne caratterizzano l’aspetto.
Lo scenario è di quelli da quadro, con pennellate decise di colore, tra il bruno delle rocce, il verde della ricca vegetazione e l’azzurro intenso del mare che si sfuma nell’orizzonte, lambendo il cielo. Patrimonio dell’Unesco dal 2000, le isole Eolie sono una località ricca di fascino dal punto di vista naturalistico.
La spiaggia vulcanica dell’isola di Vulcano ne è un palese esempio. Qui, oltre alla bellezza dei paesaggi, ci si può ritemprare immergendosi nei fanghi vulcanici. Per chi ama il mare, la spiaggia nera, caratteristica, invita a una giornata di sole e a tuffarsi nelle acque cristalline. Quando fa un po’ più di fresco si può passeggiare tra i viottoli caratteristici di Lipari, nell’adiacente, omonima isola.
Agrigento e la Valle dei Templi
Anche in questo caso stiamo parlando di un sito dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e che vale sicuramente la pena di una visita. La Valle dei Templi è un capolavoro, testimonianza dell’arte e dell’architettura greca. Il sito consta di 7 templi greci che sono datati tra la fine del VI secolo e la fine del V secolo a. C.
Tutti sono di grande interesse, ma sicuramente quello meglio conservato al di fuori del territorio greco è il tempio della Concordia. Il più conosciuto della Sicilia, tuttavia, è il tempio dei Dioscuri, visitabile anche in notturna durante il periodo estivo. I templi di Giunone ed Ercole, invece, sono parzialmente stati ricostruiti.
Da non perdere una sera al Teatro di Taormina
Un’altra possibilità per chi deciderà di fare una vacanza in Sicilia è quella di assistere a uno spettacolo nel Teatro greco di Taormina. In una cornice suggestiva, ricca di fascino, con il mare sullo sfondo e una vista ineguagliabile, il Teatro di Taormina si affaccia sul golfo di Schisò, visibile attraverso alla breccia aperta dal tempo.
Nato per lo svolgimento di rappresentazioni musicali o drammatiche, durante l’epoca romana ospitò i giochi dei gladiatori.
Sicilia da Raccontare
Per chi ama questa terra e vuole scoprirne la sua autenticità, oltre a visitarla di persona, consigliamo la lettura del libro di Luca Rubbis “Sicilia da Raccontare”, uno straordinario e dettagliato viaggio tra borghi e coste, alla scoperta del cuore più autentico dell’isola.
Ben 285 pagine con 170 foto a colori, dalle coste all’entroterra, passando per i più bei borghi, ma anche con uno sguardo particolare agli abitanti, tra cultura, arte e tradizione.