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Vacanza in Puglia

Dal Gargano al Salento, passando per la costa ionica o l’incantevole Valle d’Itria, la vacanza in Puglia è un modo perfetto per scoprire la regione soprannominata il tacco d’Italia.

La Puglia è la regione più orientale dell’Italia caratterizzata da siti Unesco, mare cristallino e da spiagge che variano di zona in zona. E’ possibile imbattersi in resti di civiltà antiche a testimonianza degli avvicendamenti che hanno caratterizzato questi luoghi in cui ancora oggi sono visitabili siti archeologici di rilievo.

Ecco alcuni dei luoghi più affascinanti da visitare!

Vacanza in Puglia: tra storia, tradizioni e spiagge

Visitare e scoprire l’Italia è davvero affascinante, dalle montagne alle isole come la splendida Sicilia è impossibile non scoprire luoghi sempre nuovi. Tra i posti da visitare in Puglia c’è Castel del Monte, uno dei siti Unesco che caratterizza la città di Andria, è poi impossibile non innamorarsi di Alberobello con i suoi trulli, delle Grotte di Castellana o di Polignano. Scopriamo subito le mete più ambite!

Castel del Monte ad Andria e le grotte di Castellana a Monopoli

Castel del Monte è stato inserito nel 1996 nei siti patrimonio Unesco ed è uno dei luoghi più misteriosi della Puglia e di tutta l’Italia. Fu costruito da Federico II all’incirca nel 1240 ed è situato su una collina che da un lato predomina sulla valle della Murgia mentre dall’altro regala una vista incantevole sul Mar Adriatico. Il castello è caratterizzato da una forma insolita con piante ottagonali. A ogni angolo si trova una torre con pianta della stessa forma.

Caratterizzata da un ricco centro storico in cui sono presenti ben 9 chiese, incantevoli vicoli e bellezze storiche e naturali, Monopoli è una vera perla della Puglia. Poco lontano dalla città si trovano le famosissime Grotte di Castellana, una area geologica in cui sono presenti formazioni rocciose e stalattiti. La formazione di queste grotte risale all’incirca a 90 milioni di anni fa.

Alberobello e i trulli

Conosciuta principalmente come “la città dei trulli”, anche Alberobello fa parte dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 1996. La cittadina è uno splendido esempio di edilizia che fonda le sue tradizioni sulle tecniche preistoriche e molti trulli sono rimasti attualmente intatti e abitati. Il trullo, infatti, non è altro che una piccola casa di pietra calcarea caratterizzata dal tipico tetto conico e realizzato con muri a secco. Le abitazioni di questo tipo sono presenti in tutta la Valle d’Itria e in altre città come Locorotondo, Cisternino, Fasano e Martina Franca.

Le isole Tremiti per gli amanti del mare

Le isole Tremiti sono in realtà composto da cinque piccole isole ( San Domino, San Nicola, Cretaccio, Capraia e Pianosa) che costituiscono un incantevole arcipelago. Queste isole sono una delle mete più rinomate e offrono agli amanti del mare la possibilità di scoprire spiagge e calette di ogni tipo. Sono la meta prediletta dagli appassionati di immersioni vista la presenze di grotte sottomarine e acque limpidissime.

Lecce e Santa Maria di Leuca

Soprannominata la “Firenze del Sud”, Lecce è una città davvero affascinante e che merita di essere visitata almeno una volta. La città è ricca di opere d’arte risalenti al periodo barocco tant’è che è stata definita anche la “città Barocca” per antonomasia. Tra i luoghi più caratteristici si ricordano la Piazzetta dell’Addolorata, la Basilica di Santa Croce e Santa Maria della Provvidenza. Molte delle costruzioni presenti sono realizzate con una pietra tipica del luogo conosciuta per l’appunto come pietra leccese, utilizzata in gran parte degli edifici storici.

Santa Maria di Leuca è un località turistica caratterizzata dalla presenza della baia su cui padroneggia il faro bianco di fianco alla Basilica di Santa Maria de Finibus Terrae è l’estremo lembo del Salento e dell’Italia. La costa è frastagliata ed è possibile visitare grotte bianche ricche di rocce bianche. Altro luogo di interesse è la parte finale dell’Acquedotto pugliese, caratterizzato da una vera e propria cascata monumentale.

 

Mario Verdi