Quando si pensa ai viaggi e ai modi per viaggiare e visitare una località, subito vengono in mente crociere, viaggi in battello, in treno, in aereo o in automobile.
Possiamo definirli come i tipi di turismo mainstream, ovvero diffusi e conosciuti da tutti.
Per chi non si accontenta e vorrebbe provare una vacanza “alternativa”, il turismo fluviale potrebbe essere una valida opzione.
Il turismo fluviale nasce nel Norfolk Broads, in Inghilterra ma si è lentamente diffuso anche in tutta Europa grazie anche ad appositi portali come https://avalonwaterways.it/, specializzati nel promuovere ed organizzare questo tipo di vacanza perfetta per chi non vuole rimanere “con i piedi per terra” e per tutti gli amanti dei cosiddetti viaggi “on board”, ma che vogliono provare un’alternativa alla classica crociera in mare.
In cosa consiste esattamente il turismo fluviale?
Se vi approcciate all’argomento per la prima volta dovete sapere che questo tipo di vacanza si basa su un rilassante giro in barca sul fiume, mentre sulla riva si è accompagnati dalla vista di un paesaggio naturale o di una suggestiva città d’arte.
La notte, si può trascorrere direttamente all’interno della barca oppure lungo i canali.
Il viaggio ha inizio su un’houseboat, ossia un’imbarcazione davvero particolare, ma ben fornita di tutto il necessario, che quindi non farà sentire la mancanza di un hotel standard.
Per guidarla, la patente nautica non è obbligatoria, dunque il capitano sarete proprio voi, ma niente paura, perché l’houseboat è piuttosto facile da pilotare.
Vediamo ora quali sono le destinazioni più gettonate per il turismo fluviale, in Italia, ma soprattutto in Europa.
Le destinazioni più belle da visitare in barca
Tra i luoghi più scelti troviamo ovviamente la nostra splendida laguna veneziana, che non ha nulla da invidiare alle mete europee, invece per quanto riguarda la Francia, la Borgogna e il Canal du Midi sono apprezzatissimi dai turisti; molto gettonata è anche la città di Amsterdam.
Esiste una grande varietà di percorsi tra cui scegliere in tutta Europa: ad esempio, la regione del Meclemburgo, in Germania, offre un vero e proprio labirinto di fiumi, laghi e canali, perfetti per il turismo fluviale.
Se avete intenzione di realizzare il viaggio nella stagione estiva, l’Irlanda e, in particolare, la regione dello Shennon, vi delizieranno con le loro verdeggianti distese di prati, ma anche con borghi caratteristici e luoghi pieni di storia.
Come affermato in precedenza, non possiamo non citare poi la Francia, con i suoi innumerevoli percorsi fluviali: tra i più conosciuti abbiamo quello dalla Borgogna a Lot Quercy, dalla Bretagna all’Aquitania, oppure ancora nella regione dello Champagne o nella romantica Parigi.
Un percorso unico nel suo genere è quello di Alsazia e Lorena dove potrete vivere un’esperienza indimenticabile passando dalla natura più selvaggia fino alle grandi città, come Strasburgo.
Nemmeno il Belgio scherza, con il suo percorso nelle Fiandre, in cui si potrà navigare in tutto il Belgio: si parte da Nieuwpoort, per poi proseguire con Borgues, Vatten, Veurne e Arques.
Sempre rimanendo in questo stato, un’altra imperdibile destinazione è la città di Bruges; impossibile non apprezzarla, dato che viene chiamata anche la Venezia del Nord.
Come abbiamo visto, il turismo fluviale è una tipologia di viaggio largamente diffusa soprattutto in Francia, ma anche gli altri stati europei, come Irlanda, Germania, Olanda, Inghilterra, Scozia e Portogallo, offrono delle mete altrettanto incantevoli sui loro corsi d’acqua.
Percorrere l’Europa a bordo dell’houseboat (una casa galleggiante a tutti gli effetti) è indubbiamente un’esperienza rilassante e positiva.
Può essere vissuta come si preferisce, in modo più intimo con il proprio partner, oppure con un grande gruppo di amici, fino a un massimo di tredici persone.
In ogni caso, è proprio quello che serve per staccare la spina da tutti i pensieri e i problemi della vita quotidiana, lasciandosi cullare dai fiumi, in un’atmosfera suggestiva.