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Torre astura

Anche se ancora non sappiamo quando e come si potrà tornare a viaggiare in sicurezza, c’è già chi pensa alla prossima vacanza. Se state programmando un soggiorno sulle spiagge del litorale romano, ci sono alcuni luoghi che fareste meglio a tenere in considerazione. Tra i più bei borghi che rientrano nella Città Metropolitana di Roma troviamo quello di Nettuno. A breve distanza dal centro di Nettuno e dalla rocca del Forte Sangallo, troviamo un’altra importante costruzione: Torre Astura. Questa una rocca, come in un paesaggio dal gusto fantasy, sembra sorgere proprio dalle acque del mare ed è già visibile dal lungomare della città nelle giornate terse. Un luogo ricco di storia e spiagge libere che emana un’antica bellezza che numerosi turisti ogni anno non mancano di apprezzare. Continuate a leggere per scoprire tutto quello che c’è da sapere per visitarla al meglio.

Torre Astura: la storia nei secoli

La struttura nasce su un’isola artificiale collegata alla terraferma da un ponte ad arcate in laterizio. La parte antistante è occupata dalle antiche peschiere di epoca romana, ancora oggi visibili sotto l’acqua cristallina. Oggi protetto dalla presenza del poligono militare, il bosco che la circonda raccoglie specie botaniche uniche e alberi secolari già apprezzati dagli antichi romani. È infatti proprio sotto le fronde di questi alberi che molti turisti e gente del posto scelgono di rilassarsi, all’ombra naturale e al refrigerio. Non è quindi un caso se un gran numero di turisti ogni anno sceglie Nettuno e Torre Astura come meta delle loro vacanze estive, specialmente chi cerca la vicinanza alla capitale.
Non troverete un nettunese che non abbia nuotato nei tunnel che passano sotto le fondamenta della torre. O ancora, che non abbia passato una domenica di luglio tra le rovine romane, la pineta e la chilometrica spiaggia libera di sabbia fina. Già villa d’otium di Cicerone nel I secolo a.C., nel corso dei secoli Torre Astura è passata sotto il dominio di diverse famiglie nobili. Si deve ai Frangipane la costruzione, nel XII secolo, della torre a pianta pentagonale che vediamo oggi. La funzione, al pari delle altre torri sparse sul litorale laziale, era quella di avvistare tempestivamente gli incursori saraceni. La sua posizione strategica vi permetterà infatti di spaziare con lo sguardo dalla roccaforte medievale del Forte Sangallo a Nettuno da un lato, al Monte del Circeo dall’altro.

Curiosità su Torre Astura

La bellezza magica di Torre Astura è stata oggetto di numerose lodi e apprezzamenti, da Cicerone a Gabriele D’Annunzio. Qui si sono inoltre svolte vicende che hanno cambiato il corso della Storia. Ne è un esempio la infruttuosa fuga di Corradino di Svevia, che a Torre Astura cercò rifugio prima di essere decapitato dal re di Napoli. In più, Torre Astura ha fatto da sfondo a diverse produzioni cinematografiche. Tra le più famose citiamo Pinocchio, Brancaleone alle crociate e, non da ultimo, il celebre Cleopatra, interpretato da Elizabeth Taylor.

Torre Astura, Nettuno: come arrivare e info utili

Per raggiungere Torre Astura con i mezzi pubblici si può approfittare del servizio navetta che il Comune di Nettuno mette ogni anno a disposizione gratuitamente.
Viaggiando in auto, invece, percorrendo la strada Acciarella da Nettuno costeggerete la zona boscosa del poligono militare fino ad arrivare all’incrocio con la Strada Provinciale 106b. Una volta imboccata, proseguite per 3 km e alla vostra destra troverete l’ampio parcheggio. Da qui potete proseguire a piedi o provare l’ebbrezza di un viaggio su Caronte, la barca a motore che per pochi euro vi trasporterà fino alla foce del fiume Astura. Il resto del percorso passa sotto una maestosa e ombrosa pineta che termina in corrispondenza della spiaggia più suggestiva della zona. L’interno della torre non è visitabile, ma il mare limpido, la spiaggia a perdita d’occhio e la quiete del bosco compensano questa piccola mancanza. Il consiglio di chi frequenta spesso questa oasi di pace e bellezze naturali è quello di portare cibo, bevande e tutto quanto può tornare utile nel corso della giornata in quanto, essendo zona militare, non sono presenti bar né alcun altro tipo di negozio.

Mario Verdi