Chi non ha mai sognato di dormire in una casa sull’albero, magari immersi nella magia dei suoni e dei profumi della natura? Indubbiamente è un modo di alloggiare alternativo, inusuale, ma rimane il desiderio intimo di tantissime persone nel mondo. Un sogno, se così possiamo dire, che unisce grandi e piccini. Anche in Italia è possibile realizzarlo, come nella Casa sull’Albero Awen, che si trova nel giardino di 8000 mq di un casale. Scopriamo di più a riguardo e perché dovremmo assolutamente provare l’emozione di alloggiare in una casa sull’albero.
Dormire in una casa sull’albero: cosa sapere
Sin da bambini abbiamo sognato di poter costruire e dormire in una casa sull’albero. Un modo unico per trascorrere il tempo, un posto sicuro dove rifugiarsi, o ancora un luogo incantato dove nascondere i propri segreti. Ora è realtà, grazie alla presenza di strutture che danno la possibilità di alloggiare in modo alternativo, ma super romantico. Perché, e dobbiamo ammetterlo, l’idea di poter dormire sotto un cielo stellato, respirando a pieni polmoni l’aria mattutina in mezzo alla natura è un regalo che facciamo a noi stessi.
Questo è il caso della Casa sull’Albero Awen, che si trova esattamente in un giardino di 8000 mq, ed è costruita sulla base delle moderne tecniche di bioedilizia con isolamento termoacustico in fibra di canapa. Un modo unico per regalarsi uno di quegli alloggi da sogno, con terrazza che si affaccia sul laghetto, camera matrimoniale con letto king size, ed è in uno dei territori più belli in Italia, ovvero a 2 km da Castiglione del Lago. Un alloggio avventuroso? Sì, ma anche luxury, perché sposa il moderno concetto di turismo, dove i viaggiatori possono provare nuove emozioni senza rinunciare però al comfort. In alcun modo, anzi. Awen Tree House ne è un esempio, poiché propone un’esperienza immersiva e panoramica al contempo.
I vantaggi di dormire in una casa sull’albero
Una casetta sospesa? Basta anche questo a incuriosire i più. Perché è proprio qui la magia: la possibilità di dormire sospesi in mezzo alla natura, di poter godere di ogni comfort possibile, di potersi godere anche il panorama da una vista privilegiata, di potersi rilassare. Ma c’è di più, ovvero il cosiddetto forest bathing, la pratica giapponese che sta spopolando in tutto il mondo. Stando allo studio condotto dall’Environmental Research, poter dormire in una casa sull’albero è salutare sotto ogni punto di vista: riduce lo stress, riduce i livelli di cortisolo, ma anche della pressione sanguigna, così come del diabete e della mortalità cardiovascolare. Gli spazi verdi fanno bene sotto molteplici aspetti, poiché consentono di praticare maggiore attività fisica, di allontanarsi dai rumori della città, così come dallo smog.
Chiaramente, dormire in una casa sull’albero è un’esperienza unica, magica. Perché tra l’altro queste strutture sono molto attente alla sostenibilità, e dunque sono mozzafiato, certo, ma non solo, perché insegnano molto dal punto di vista umano. Anche la possibilità di potersi riconnettere alla natura, che è il concetto stesso del forest bathing, è un’occasione, perché immaginiamo di poter vivere il fascino del verde, di poter camminare semplicemente sulle foglie, di esplorare sentieri.
Questa tipologia di vacanza è ormai più di un trend. Certo, a lungo è stata una tendenza green e anche romantica, esclusiva, un’esperienza da provare almeno una volta nella vita. Per chi vuole davvero approfondire la terapia forestale, non possiamo che suggerire di provare assolutamente. Anche un po’ per ritrovare il bambino interiore, per creare nuovi ricordi e rispolverare quelli vecchi, per staccare la spina da tutto e da tutti. Dalla tecnologia, dai rumori della città. Ovviamente, tutto ciò in completa privacy e solitudine, in compagnia della propria famiglia, del proprio partner, o dell’amica del cuore. Si osserva il mondo dall’alto, dalla privacy della propria casa sull’albero. Per chi vuole davvero regalarsi un sogno, non possiamo che suggerire di provare questa tipologia di alloggio insolito, sì, ma splendido: riconnettersi con la natura primitiva fa sempre bene. All’anima, al cuore, alla mente.
