Site Loader
porto-cervo

Tra le mete più esclusive della Sardegna troviamo Porto Cervo, località a dir poco esclusiva del turismo italiano. Una meta sicuramente luxury, complice anche la presenza capillare di numerosi Vip. Il nome della destinazione è dovuto proprio alla forma dell’insenatura naturale: dall’alto sembra un animale. Ma cosa vedere e cosa fare a Porto Cervo in vacanza? Vogliamo dare dei suggerimenti di viaggio, tra attività da spuntare e consigli per l’organizzazione, come il noleggio auto a Porto Cervo, un modo ideale con cui visitare la località senza prendere i mezzi pubblici.

Cosa fare nella Perla della Sardegna

Porto Cervo è tra le mete più ambite per una vacanza in Sardegna, e ciò non sorprende, dal momento in cui è un piccolo angolo di paradiso. Fino a 50 anni fa, non esisteva di fatto, dal momento in cui era un territorio inaccessibile, selvaggio, che si trovava in Gallura. A “disegnare” la meta esclusiva che è oggi fu il principe ismaelita Karim Aga Khan. Dagli anni ’60 a oggi, la destinazione ha vissuto un periodo di sviluppo intenso, tra alberghi e ville. Porto Cervo è così diventata la meta più amata della Costa Smeralda, non solo dai turisti, ma anche dei Vip.

Iniziamo dal centro di Porto Cervo, la classica piazzetta, enormemente suggestiva. Si chiama piazzetta delle chiacchiere, ed è stata realizzata dall’architetto Luigi Vietti. Qui si trovano naturalmente bar, ristoranti, ma anche lounge bar con vista sul mare, dove ci sono i lussuosi yacht dei Vip. Dalla piazzetta si snoda la movida di Porto Cervo, e ovviamente è possibile fare shopping di lusso. Tra l’altro segnaliamo che è possibile raggiungere Marina di Porto Cervo sempre dalla piazzetta, meta che consigliamo per fare un aperitivo. Impossibile non citare brevemente la vita notturna della Costa Smeralda, che sa come intrattenere i turisti: le notti sono animate da musica e balli fino all’alba. Dopo una gita in barca, dunque, è possibile visitare i vari locali notturni tra porto Cervo e Santa Teresa di Gallura, magari facendo prima un aperitivo al tramonto.

Le spiagge di Porto Cervo

Naturalmente, una volta in Sardegna, è impossibile non parlare delle sue magnifiche spiagge. Il mare è cristallino? A dir poco. A Porto Cervo una delle baie più famose è quella del Pevero, dove si può ammirare la famosissima macchia mediterranea. La possibilità di fare un bagno nel mare turchese e di prendere il sole sulla spiaggia bianca è un sogno a occhi aperti per molti. Vibes caraibiche? Assolutamente sì, e non a caso la Sardegna non ha nulla da invidiare alle mete più esotiche del resto del mondo.

Altre cale che segnaliamo sono la Cala Liscia Ruia, la Cala Petra Ruja e la Cala Granu. Quest’ultima è una meta ideale dove prendere il sole e rilassarsi. Ovviamente, quello che suggeriamo, per vivere al meglio il territorio e poter esplorare le zone nel modo migliore possibile, è di noleggiare un’auto, magari affidandosi a Only Sardinia Autonoleggio. In questo modo si può organizzare la vacanza senza dover pensare anche ai mezzi pubblici o dover prenotare un taxi per spostarsi tra le destinazioni di viaggio.

Escursioni a Porto Cervo

Per chi ama il verde oltre il mare, Porto Cervo è la località ideale dove fare dei percorsi nell’entroterra, poiché la natura selvaggia è incontaminata, e ovviamente caratterizza il paesaggio della Costa Smeralda. Il consiglio che diamo è di visitare l’entroterra di Arzachena, anche per non perdere reperti archeologici nei dintorni come il Nuraghe Albucciu o la Tomba di Li Lolghi.

Cosa mangiare a Porto Cervo

Indubbiamente Porto Cervo è una meta dove fare numerose cose in vacanza, dal prendere il sole in spiaggia fino a una passeggiata nell’entroterra. Ma per quanto riguarda il cibo? Ebbene, la cucina sarda è tra le migliori al mondo, con tantissime specialità da provare assolutamente. Quali sono i piatti tipici? Diversi, come la zuppa gallurese, ma anche la fregula, o ancora il tagliere di salumi e formaggi come aperitivo o i culurgiones. Immancabili poi gli spaghetti con le vongole, il tutto annaffiato da un buon vino sardo, come il Vermentino di Gallura DOCG.

Mario Verdi