Osiglia è un comune della provincia di Savona, in Liguria, che vi ruberà il cuore. Si trova in un’area collinare, dove, nei dintorni, ci sono molteplici luoghi da ammirare, tra cui Finale Emilia e Savona stessa, ma anche il Castello del Carretto, a soli 5 km, o ancora le antiche incisioni rupestri a Pallare, a 7 km circa. Vogliamo fornire una guida di viaggio su Osiglia, su cosa fare e cosa vedere, e anche dove dormire: una locazione turistica a Osiglia mozzafiato vi attende.
Dove dormire a Osiglia
Iniziamo dall’alloggio, perché, durante una vacanza, è estremamente importante riposare bene e poter beneficiare di una struttura eccellente sotto ogni punto di vista. Questo è il motivo per cui suggeriamo di dormire a La Rosa sul Lago, con vista lago e giardino, per godere di momenti all’insegna del benessere e della libertà più assoluta. Un modo unico per trascorrere una settimana lontano da tutto e da tutti, o magari per un weekend romantico in quella meravigliosa cornice che è la Liguria.
Questa struttura, che concede un accesso esclusivo alla Spa, ha anche un parco privato: una casa con 6 posti letto e aree wellness. Perché non cogliere l’occasione di ritagliarsi dei giorni per sé, così da provare dei percorsi rigeneranti, magari abbandonandosi al calore della sauna finlandese, o scegliere di trascorrere un po’ di tempo nell’idromassaggio? Il modo migliore di trascorrere una vacanza con gli amici o con il proprio partner.
Il Lago di Osiglia
Una volta a Osiglia, è impossibile non visitare il suo lago. Una gita fuori porta in questo territorio è un’occasione unica per scoprire i paesaggi naturali della Liguria, che sono tra i più belli al mondo. La località è adatta da visitare sia in estate che in inverno: si può fare il bagno, ma anche affittare un pedalò o persino andare in canoa. Come altri bacini artificiali del paese, tra cui il famoso lago di Resia in Val Venosta, il lago di Osiglia è costruito su parte dei vecchi villaggi: così, ogni dieci anni, quando viene svuotato per la manutenzione, è possibile ammirare i ruderi delle abitazioni di un tempo.
L’aspetto più interessante del territorio è che è possibile fare un po’ tutte quelle attività perfette per rendere ancor più meravigliosa la propria vacanza a Osiglia, come semplicemente ammirare il paesaggio, fare una passeggiata, o ancora lanciarsi all’avventura, con un giro in canoa. Completa l’offerta anche la possibilità di ammirare i luoghi di interesse di Osiglia, come la Chiesa del Santissimo Nome di Maria, in stile barocco. Suggeriamo di ritagliarsi del tempo anche per ammirare l’antico ponte romano, dove si trova invece la Cappella Quattrocentesca di Sant’Antonio.
Cosa vedere nei dintorni di Osiglia
In ogni caso, per chi ha del tempo extra a disposizione, una gita nei dintorni di Osiglia è d’obbligo. E a questo punto non possiamo non citare Savona, una città che, differentemente da molte altre della Liguria, non è prettamente turistica: ha saputo conservare il suo fascino, tra arte, storia e cultura. Il simbolo della città? Indubbiamente è la Fortezza di Priamar, e basta fare una passeggiata nel suo centro storico per comprendere quanto pittoresca possa essere, regalando emozioni tra strade, vicoli e palazzi. Nella propria lista delle cose da vedere suggeriamo di inserire la Cattedrale dell’Assunta, il Palazzo Gavotti, Via Paleocapa e Torre Leon Pancaldo.
Impossibile, infine, non menzionare un’altra località d’eccezione nei pressi, ovvero Finale Ligure: dalla famosissima spiaggia di Noli, dove suggeriamo di andare a fare un tuffo, fino a Finalborgo, che è tra i nuclei urbani che vanno a formare il comune, è un sogno a occhi aperti. Tra l’altro, Finalborgo rientra tra i Borghi Più Belli d’Italia. Anche Verezzi merita di sicuro una visita, tra orti e antichi casali in pietra (e una vista sul mare mozzafiato). Infine, una chicca di viaggio, ovvero le Grotte di Borgio Verezzi: è un complesso di cavità carsiche, dove si possono osservare stalattiti e stalagmiti di tantissime forme e colori. In virtù di questa peculiarità, sono così conosciute come le grotte più colorate d’Italia.
