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Chi nella propria vita non ha mai sognato di vedere il Passo dello Stelvio? Questo valico alpino delle Alpi Retiche è famosissimo, anche perché è il valico automobilistico più alto in Italia, mentre scivola al secondo posto in Europa. Siamo a 2.758 metri sul livello del mare e non possiamo fare a meno di ammirare le curve, che, in effetti, sono spesso presenti sulle riviste automobilistiche. E non è difficile comprenderne il motivo: sono mozzafiato! Non solo a vederle, naturalmente, ma anche a viverle. Gli amanti della natura non possono fare a meno di desiderare di mettersi alla prova con il Passo dello Stelvio, allora abbiamo pensato di dare tutte le info e le cose da sapere, tra cui un utilissimo collegamento alla webcam Passo dello Stelvio, che mette a disposizione tutte le webcam posizionate nella Skiarea del Passo dello Stelvio con immagini live delle piste da sci, ma anche delle panoramiche.

Passo dello Stelvio, dove si trova e quando apre

Siamo tra il Trentino Alto Adige e la Lombardia, precisamente tra le località di Prato dello Stelvio, a Bolzano, e Bormio, ovvero Sondrio. Questo passo è indubbiamente suggestivo per la presenza di numerosi monti, come l’Ortles, lo Scorluzzo o ancora l’Umbrail. Naturalmente, non è possibile visitare il Passo dello Stelvio durante tutto l’anno, in quanto l’apertura è strettamente connessa agli eventi atmosferici e al meteo (ecco perché è utile guardare la webcam anche, per farsi un’idea del clima). Precisamente, rimane chiuso da novembre a maggio, durante la stagione più fredda.

Cosa vedere al Passo dello Stelvio

Lo Stelvio è un territorio speciale da visitare e rappresenta l’essenza stessa del ciclismo: tra adrenalina, panorami e vie spettacolari, è impossibile non rimanere affascinati dalla sua bellezza. Naturalmente, durante la bella stagione, ci si può soffermare anche sulla fauna e flora del luogo: un tesoro nascosto dove potersi mettere alla prova con i più bei percorsi alpini per ciclisti in tutto il mondo.

Diverse sono le cose da vedere, come il Parco Nazionale dello Stelvio, uno dei parchi più grandi e affascinanti in Italia, che si estende per ben 130.800 ettari. Una meraviglia naturale dalla biodiversità che arricchisce: non dimentichiamo di scoprire i sentieri (oltre 600 km) per chi è amante dell’escursionismo e del trekking, ma è anche possibile fare mountain biking. E chi vuole davvero fare un giro in pista, allora fare sci alpino, di fondo o snowboard è del tutto possibile, grazie alla stazione sciistica. A proposito del Parco Nazionale dello Stelvio, sono stati aperti ben cinque centri visitatori in Alto Adige, proprio per consentire ai turisti di visitare al meglio questa meraviglia.

Le attività migliori da fare in estate

Il ghiacciaio dello Stelvio è l’unica area sciabile in estate in Italia: è aperto da maggio a novembre ed è qui che possiamo davvero fare una delle attività migliori, ovvero praticare sci estivo in alta quota, circondati dalle maestose vette. Lo sci estivo deve comunque essere fatto in condizioni meteo buone: ricordiamo che le temperature scendono sotto lo zero di notte. Per chi vuole comunque aggiornarsi su tutto, è possibile visitare passostelvio.webcam per saperne di più, poiché dà anche informazioni turistiche, storiche e geografiche, ed è presente una sezione con le indicazioni stradali per raggiungere il Passo dello Stelvio. Oltre che per il meteo, torna decisamente utile per capire se c’è traffico!

In condizioni di meteo molto buone, in ogni caso, è possibile fare escursioni a piedi, ma anche rifugiarsi in uno dei tanti hotel con centro benessere allo Stelvio, magari strutturando la giornata in modo tale da fare un idromassaggio, un bagno turco, una sauna, o persino fitness (attività consigliata in caso di maltempo). Infine, il suggerimento che diamo è di non perdere un’autentica giornata di relax alle terme antiche di Bormio: non solo divertimento, ma anche e soprattutto puro relax, per dimenticare qualsiasi tensione o stress. E per chi ama le gite culturali, allora Glorenza, antico borgo medievale, attende i turisti per riportare indietro le lancette nel tempo, come in una favola.

Mario Verdi