Sono sempre di più gli anziani che scelgono di andare a vivere al mare in pensione. Rispetto al passato non è più un sogno irrealizzabile, ma una possibilità concreta di trascorrere gli anni di vita in modo perfetto, prediligendo la vita lenta delle città costiere, il relax del mare e del sole, così come l’occasione di svolgere attività all’aria aperta. Calcolando il budget a disposizione e le risorse economiche, è possibile trasferirsi all’estero: uno dei vantaggi riguarda anche la pensione, dal momento in cui molti Paesi presentano aliquote più vantaggiose rispetto all’Italia.
Facendo un esempio, i pensionati statali possono defiscalizzare la pensione in Paesi magici e unici come il Cile, la Tunisia, il Senegal o l’Australia. Ma come scegliere di fatto la destinazione in cui andare a vivere? Approfondiamo il tema e scopriamo dove vivere al mare in pensione con Reframed.
Vivere al mare in pensione: cosa ci dicono le statistiche
“L’unica Italia che cresce oggi è quella all’estero“. Così titolava la Repubblica in un articolo nel corso del 2022. Ma anche per i primi mesi del 2023, il trend è confermato: sono sempre di più i pensionati che optano per l’estero, in modo tale da ottimizzare i costi della vita, soprattutto se rapportati alla propria pensione e alla tassazione estera, ben differente da quella italiana, non così vantaggiosa.
L’Italia è stata spesso – e a lungo, a dire il vero – un Paese di migranti. Ma se un tempo erano principalmente i giovani, gli adulti e le famiglie ad andare in cerca di fortuna, oggi si sono uniti anche gli anziani, per un motivo differente: dopo aver agognato la pensione, non c’è il desiderio di “fare i conti” ogni mese per rientrare nel budget, spendendo la quasi totalità dei propri soldi senza concedersi qualche piccolo lusso.
In base ai dati INPS, sono circa 150 mila le pensioni erogate all’estero: per il buen retiro, per così dire, gli italiani amano il Portogallo, la Spagna, Cipro, o ancora la Croazia, la Bulgaria. Paesi che consentono uno stile di vita agiato.
I vantaggi di vivere al mare in pensione
Vivere al mare in pensione è diventata un’opzione sempre più concreta da attuare per molti anziani. I vantaggi di andare in pensione in una città di mare sono numerosi. Prendiamo per esempio l’atmosfera tranquilla, rilassata e serena: il mare fa incredibilmente bene alla salute mentale, ed è per questo motivo che è uno dei luoghi preferiti dove ritirarsi in pensione.
Il suono delle onde che si infrangono sulla riva, l’odore del mare e la fresca brezza possono avere un effetto calmante sulla mente e sul corpo. Inoltre, vivere al mare in pensione offre una vasta gamma di attività da praticare, come nuotare, pescare, andare in barca e passeggiare lungo la spiaggia. Queste attività non solo promuovono uno stile di vita attivo e sano, ma offrono anche l’opportunità di socializzare e conoscere nuove persone.
Che dire, poi, della bellezza del paesaggio costiero, che può essere fonte di ispirazione e motivazione, aiutando i pensionati a vivere una vita più felice e soddisfacente. Con tutti questi vantaggi, non sorprende affatto che vivere al mare in pensione sia il sogno di molti anziani: le statistiche, come abbiamo visto, parlano chiaramente.
Le destinazioni preferite dai pensionati
Secondo Reframed, ci sono ben sette paesi che soddisfano i criteri giusti: dobbiamo assolutamente guardare alla qualità della vita, ma anche all’economia, alle tasse e fare una previsione (in media) di quanto potremmo spendere ogni mese. Per esempio, una delle mete più amate sono le Isole Canarie: indubbiamente i costi non sono bassi, ma rappresentano un sogno, un vero paradiso per molti, dal momento in cui il clima è gentile.
Cosa potremmo dire, poi, del Portogallo? Questa destinazione amatissima dai turisti è diventata anche un punto di riferimento per molti anziani in pensione: ottimi servizi, così come la temperatura dell’acqua, perfetta per fare lunghi bagni e rilassarsi dopo una vita dedicata al lavoro. Tra le mete suggerite, troviamo Cipro e anche la Croazia.
In particolar modo la Croazia è rapidamente diventata una destinazione turistica negli ultimi anni, per il mare, le spiagge e anche i costi convenienti. Grazie ai servizi e al settore immobiliare, i pensionati possono così scegliere la propria residenza senza spendere troppo. In ultimo, tra le possibili opzioni, ci sono anche la Grecia, la Tunisia e l’Albania.