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Liechtenstein

Tra Svizzera e Austria sorge il Liechtenstein, uno degli Stati più piccoli e ricchi del mondo, ma ancora poco conosciuto dai turisti. Questo gioiello situato tra le Alpi vanta castelli da sogno e paesaggi incontaminati, oltre a una fitta rete di collegamenti con le nazioni limitrofe.

Nonostante le dimensioni esigue, il Paese offre diversi luoghi e attrazioni che vale la pena visitare. Nelle prossime righe andremo alla scoperta delle più interessanti, sia all’interno della capitale sia nei villaggi vicini.

Liechtenstein, ecco che cosa vedere a Vaduz

Liechtenstein

La capitale è il cuore del Principato (sì: stiamo parlando di una monarchia costituzionale), nella quale si trova la residenza di famiglia appartenente al casato di Liechtenstein. L’accesso non è aperto al pubblico, in quanto abitato in pianta stabile dai sovrani regnanti.

Ma il vero emblema di Vaduz è la famosa Casa Rossa (Das Rote Haus), nelle vicinanze del palazzo reale. Si tratta di un edificio costruito nel Medioevo, il più antico della città, di cui le prime notizie risalgono al 1338.

In quegli anni la struttura apparteneva al monastero elvetico di San Giovanni e fu così fino al 1525, quando i Francescani lo cedettero alla famiglia Weistlis. Successivamente, questi ultimi lo vendettero ai Reinberger, gli attuali proprietari. La casa si trova a ridosso di uno dei vigneti più importanti del Paese.

Quanto alle attrazioni storiche e artistiche, non possiamo non citare il Kunstmuseum, vale a dire la Galleria d’Arte del Liechtenstein. Qui è possibile ammirare le opere appartenenti ai principi regnanti e tantissimi lavori dell’Ottocento, oltre a numerosissime mostre contemporanee dedicate ad artisti di vario genere.

Anche il Landesmuseum (Museo Nazionale), visitato anche dallo scrittore Johann Wolfgang von Goethe all’interno di una struttura alberghiera del 1400, è degno di menzione. In una delle sue sale si trova una miniatura dello Stato in scala 1: 10000.

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Luoghi e attrazioni fuori Vaduz

Lo Stato del Liechtenstein non finisce ai confini della capitale. Intorno ad essa si trovano altri villaggi, nei quali sono presenti monumenti e paesaggi tutti da scoprire. Andando verso sud arriviamo a Balzers, sede del Castello di Gutenberg.

In stile squisitamente medievale, si erge su un colle di 70 m di altezza, un tempo sito archeologico e abitato fin dall’era neolitica. Nel periodo estivo diventa sede di manifestazioni teatrali e di eventi di vario genere.

Anche i paesi di Nendeln e Eschen meritano di essere visitati. Il primo è conosciuto per i ritrovamenti delle fondamenta di una villa romana e per le ceramiche di Schädler, eccellenza dell’artigianato fin dal 1836. Il secondo, invece, è noto per la cappella di Santa Croce e per la Pfrundhaus (costruita nel 1300), rinomata per le esposizioni d’arte locale.

A soli 3 Km dalla capitale c’è Schaan, oggi centro urbano di rilievo grazie all’operosità delle sue industrie. Tappa fissa per i pellegrinaggi alla Chiesa di Maria della Consolazione e per il Liechtenstein Festival, la città può contare su un buon numero di luoghi strategici.

Tra queste ultime vale la pena ricordare il Museo dei Calcolatori e delle Macchine da Scrivere, il Centro DoMuS (dove si tengono regolarmente eventi legati a storia e arte) e, ovviamente, le rovine delle vecchie roccaforti romane.

Chi ama i tour eno-gastronomici non può non andare a Triesenberg. Il villaggio si trova a circa 6 km di distanza da Vaduz e ha mantenuto le usanze dell’antico popolo walser, con ogni probabilità originario del canton Vallese.

Ogni anno, tra metà ottobre e fine novembre, viene organizzato il Triesenberger Wochen, un grande evento dedicato al cibo e alle tradizioni locali. Oltre al tedesco, in questa zona si parla la lingua walser o titsch, di derivazione germanica.

Infine, non possiamo dimenticare l’impianto sciistico di Malbun, nelle vicinanze della valle Saminatal. Aperto oltre 50 anni fa, è uno dei luoghi più attrezzati e frequentati dagli appassionati di sci, durante la stagione invernale.

Mario Verdi