Dopo un anno di chiusure serrate, di lockdown, restrizioni, il settore del turismo riprende a respirare. Una boccata d’ossigeno fondamentale per tutto il paese. In particolare fa ben sperare il turismo in laguna, chiaro segnale di una forte voglia di normalità e di riappropriarsi di quei luoghi che sono le città d’arte, gli spazi all’aperto, la convivialità, tutto nella sicurezza dei protocolli anticovid.
Turismo in laguna, un ottimo inizio di stagione
Abbiamo tanto desiderato poterci spostare nuovamente in sicurezza, di poter nuovamente girare tra le vie delle città, ad ammirare monumenti e bellezze architettoniche. Lo abbiamo desiderato e finalmente è possibile. Il settore del turismo è stato messo a dura prova dalla pandemia, i ristoratori erano in ginocchio, così come tutta la filiera.
Per quanto riguarda la situazione della laguna, le notizie di Venezia oggi sono più che confortanti. Da fine maggio, infatti, in concomitanza col calo dei contagi, il turismo nella bella città lagunare ha ricominciato a muoversi, grazie anche alle riaperture. Si pensava, però, che sarebbero stati solo i locali, gli italiani, a spostarsi, invece la bella sorpresa è che anche i turisti stranieri sono tornati nel bel paese.
A fine maggio si sono contate oltre 10 mila presenze, per il 20% tedeschi, 15% francesi e ancora austriaci e svizzeri, segnale che fa ben sperare. I dati delle prenotazioni, inoltre, mostrano un deciso incremento e, proprio in vista del green pass, si prevedono nuovi arrivi.
Venezia, una delle città più sicure
A incentivare le prenotazioni è senza dubbio il fatto che Venezia si configura come una delle città più sicure anche dal punto di vista sanitario. Una buona percentuale della popolazione ha già ricevuto entrambe le dosi di vaccino, con particolare attenzione per gli operatori del turismo.
Proprio queste premesse hanno invogliato i turisti stranieri a fare il loro ingresso in una delle città più belle al mondo, unica nel suo genere e che tanto ha da offrire sia dal punto di vista della bellezza e della cultura che da quello della ricezione.
Gli hotel si sono organizzati seguendo i protocolli, così come i ristoranti, anche in vista della Biennale dell’Architettura, un appuntamento davvero imperdibile soprattutto per gli amanti del genere. Nei fine settimana si registrano punte di 50 mila arrivi al giorno, soprattutto per quanto concerne i visitatori giornalieri.
Anche gli hotel, però, registrano un progressivo aumento di presenze, in particolare quelli del centro storico. Anche il Salone Nautico ha contribuito, il 6 giugno scorso, all’aumento di presenze quando le camere degli hotel sono state impegnate per il 70-75%.
Ora si guarda anche al mese di luglio con un certo ottimismo, e con particolare attenzione ai mesi di settembre e ottobre, quelli più importanti per la bella città lagunare. Uno scenario ben diverso da quello dello scorso anno dove la paura del virus e le continue restrizioni avevano minato pesantemente la stagione
Quest’anno, però, grazie alle vaccinazioni, ci si sposta con più serenità, il che non significa assolutamente abbassare la guardia. Si cerca comunque di puntare a un turismo responsabile, con ingressi nei musei scaglionati e con il distanziamento sociale che dovrebbe, comunque, essere mantenuto, così come la mascherina nei luoghi chiusi, su quelli all’aperto il CTS valuterà nei prossimi giorni.
Come spostarsi nella città
Infine, qualche consiglio per restare sempre aggiornati sugli eventi e sui mezzi di trasporto che consentono di spostarsi agevolmente in tutta la città. Sul portale di news locali lavocedivenezia.it, si possono trovare tutte le informazioni utili per vivere una stupenda e indimenticabile vacanza a Venezia, dagli orari dei mezzi pubblici alle notizie di cronaca e attualità che riguardano la città.
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