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Se non avete mai preso in considerazione la Riviera del Conero per le vacanze, siamo qui per dirvi perché farlo: il Monte Conero, rilievo montuoso che fa parte degli appennini umbro-marchigiani, vanta un’altezza di 570 metri e si affaccia sul Mar Adriatico. Questa località è a dir poco amata dagli italiani e spesso è prediletta dalle coppie in cerca di meraviglie naturalistiche, o dalle famiglie, poiché l’offerta turistica è molto family friendly: alloggiare nelle case vacanza nella Riviera del Conero è l’idea di viaggio per le prossime ferie. Vi diciamo come scegliere l’alloggio, perché preferire una casa vacanza e vi raccontiamo le bellezze della Riviera del Conero: preparatevi a un viaggio arricchente.

Dove alloggiare nella Riviera del Conero

Quando iniziano ad avvicinarsi le ferie, non si desidera altro che trovare la meta e l’alloggio perfetti per godersi un po’ il meritato relax. Al momento, il trend è di prediligere la casa vacanza rispetto all’hotel per alcuni motivi che all’apparenza possono sembrare semplici, ma, fidatevi, incidono non poco sull’esperienza.

I punti più vantaggiosi? Pensiamo alla privacy: rispetto a un hotel, dove, sì, abbiamo la nostra camera, ma incrociamo le persone non appena usciamo in corridoio, non dobbiamo preoccuparci di apparire sempre “presentabili”. In una casa vacanza possiamo girare in accappatoio, proprio come a casa: nessuno se ne preoccuperà.

Veniamo alla maggiore libertà: se in hotel è “comodo” avere il ristorante, dall’altra parte siamo comunque soggetti a orari prestabiliti per la colazione, il pranzo e la cena. Anche il menù è spesso fisso, e magari le famiglie desiderano una maggiore flessibilità su cosa portare in tavola, oppure le coppie preferiscono dormire fino a tardi e così saltano la colazione.

Non mancano, in ogni caso, diverse soluzioni nella Riviera del Conero, così da vivere pienamente l’essenza del luogo stesso. Ma come trovare la casa vacanza giusta? Semplice: rivolgersi a Casa Casoni, professionisti del settore che operano proprio in zona. 10 anni di esperienza, 40 immobili e professionalità rendono Casa Casoni il punto di riferimento per pianificare al meglio le proprie vacanze e iniziare a sognare il relax a occhi aperti.

Cosa vedere e cosa fare nella Riviera del Conero

Una volta prenotato l’alloggio, inizia finalmente lo step successivo: redigere l’itinerario di viaggio! Sì, è sempre consigliabile averne uno, così da non perdere i punti salienti della destinazione. Prima di tutto, la Riviera è famosissima per le sue spiagge: la baia di Portonovo non è un paese, ma in estate è presa d’assalto dai turisti per la bellezza e la comodità della sua spiaggia. Un’altra delle più famose è la Spiaggia delle Due Sorelle, ma in questo caso per raggiungerla dovremo andare via mare. Il sentiero è impervio, ed è anche vietato proprio per la pericolosità. In ogni caso si può raggiungere con la barca, un gommone o la canoa!

Veniamo ora al bellissimo Borgo di Sirolo, con le spiagge che si suddividono in ben tre zone, ovvero Sassi Neri, Spiaggia Urbani e San Michele. Non preoccupatevi: non mancano stabilimenti balneari dove prenotare per prendere la tintarella e disporre di tutti i servizi necessari. Tra i paesi da visitare assolutamente, in ogni caso, citiamo Numana, un antico borgo di pescatori, e Sirolo, con il suo centro storico medioevale. Queste zone sono particolarmente indicate per chi ama fare sport acquatici o escursioni, non solo via terra, ma anche via mare.

Quali sono i piatti tipici del Conero?

Dopo l’alloggio, l’itinerario e le cose da vedere, non possono mancare anche i consigli gastronomici. La cucina delle Marche è a dir poco ricca: uno dei piatti celebri è il cosiddetto Vincisgrassi, pasta al forno che viene condita con un ragù con carni miste. Calorica, sì, ma è davvero ottima. Per chi vuole orientarsi sul pesce, allora è il brodetto marchigiano il piatto da ordinare: anticamente veniva realizzato con i pesci di scarto. Da provare il mosciolo del Conero – cozze pescate e non allevate – lo stocco all’anconetana e i sardoncini alla scottadito. E per chi ama lo street food, la crescia è imperdibile – in particolare di Offagna o Urbino – farcita con carne alla brace, affettati o erbe e formaggio.

Mario Verdi