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Viviamo in Italia, e ciò vuol dire che siamo fortunati: il nostro Paese è pieno di autentiche meraviglie da poter scoprire. Tra queste sarebbe un errore non citare il Salento. Ecco, viaggiando a Sud: Salento è spesso descritta come una meta imperdibile, e sotto molteplici aspetti. Non solo perché le sue spiagge sono conosciute con il nome di Maldive del Salento, ma anche per l’occasione di approfondire lo stile barocco, di conoscere i borghi medioevali o ancora di gustare la magnifica gastronomia. Vogliamo parlare dei motivi per cui organizzare una vacanza in Salento, ma non solo: diamo un suggerimento utile su dove alloggiare.

Dove alloggiare in Salento

Vico dell’Elce si trova proprio nel centro di Lecce: questa struttura è unica sotto molti aspetti. Prima di tutto, la dimora storica dell’800 ha conservato la sua bellezza, come l’architettura. Il filo conduttore della ristrutturazione, tuttavia, è stato l’impiego di materiali bio, tra cui il pavimento a lastra unica chiamato pastellone battuto a mano, o ancora l’utilizzo di arredi con materiali sostenibili o eco sostenibili. Questo luogo è a dir poco magnifico dove prenotare per le proprie vacanze in Salento, dal momento in cui unisce storia, modernità e comfort, mantenendo in ogni caso inalterata l’architettura del posto. Si trova proprio a pochi passi da Piazza Mazzini, e dunque è nelle vicinanze di Porta San Biagio, Duomo di Lecce e del luoghi simbolo della movida salentina e leccese.

Le meraviglie del Salento: dalla natura al famoso barocco salentino

Non è facile parlare delle bellezze del Salento. Il Sud Italia è spesso descritto come uno scrigno di tesori, ed è proprio così: la Puglia non è da meno, anche perché tra le principali attrazioni del Salento troviamo proprio le sue meravigliose naturali. La costa è punteggiata da splendide spiagge e suggestive grotte, come la Grotta della Zinzulusa a Castro, famosa per le sue stalattiti dalle forme curiose che sembrano panni stesi. Ma possiamo citare anche la Grotta del Diavolo a Santa Maria di Leuca, o ancora la Grotta della Poesia, considerata una delle piscine naturali più belle al mondo. Impossibile, poi, non menzionare le spiagge di Pescoluse e Punta Prosciutto, il Porto Selvaggio, la spiaggia di Torre dell’Orso, con i faraglioni delle Due Sorelle. Una lista di bellezze naturali davvero difficili da dimenticare e che arricchiscono il viaggio di ciascun turista.

Ciò per cui, poi, è famosa la città di Lecce è indiscutibilmente lo stile barocco. Ciò vuol dire che è possibile ammirare la Basilica di Santa Croce – vero e proprio capolavoro dello stile – la Cattedrale di S. Maria Assunta, situata nella suggestiva Piazza Duomo, o magari fare un salto a Nardò, che vanta un patrimonio barocco davvero notevole. Ed è questo il bello del Salento: ha un’anima particolarmente difficile da raccontare. Moderna sotto molti aspetti, antica per altri: ha saputo conservare la sua bellezza barocca, senza mai tradire se stessa.

Per chi poi ha del tempo per esplorare la località, non possiamo che suggerire di inserire nella propria lista di cose da vedere a Salento anche Otranto – una vera e propria perla – il Castello Aragonese, il Castello Angioino, Santa Maria di Leuca, il luminoso Santuario di S. Maria de Finibus Terrae, il faro, la Cascata Monumentale. Una lista di cose da vedere indubbiamente ricchissima, ma potremmo continuare ancora per molto.

Cosa mangiare in Salento?

Abbiamo parlato di dove soggiornare in Salento, di cosa vedere; abbiamo elogiato il territorio per lo stile Barocco. Ora, però, è venuto il momento di capire cosa mangiare nella terra de lu sule, lu mare e lu ientu. Ebbene, non si corre di certo il rischio di rimanere delusi: citiamo pasticciotto e caffè leccese per colazione, la puccia salentina, la frisa salentina, la scapece gallipolina, le pittule, il rustico leccese, le bombette, le orecchiette, i taralli e ovviamente gustare una cena a base di pesce, crostacei, cruditè e frutti di mare. Una vacanza che non si dimenticherà mai.

Mario Verdi