Il mondo del turismo si rinnova costantemente, e non è un caso se al giorno d’oggi si parla sempre più spesso di glamping, ovvero un termine che indica l’unione delle parole glamour e camping. Chi, del resto, non ha mai voluto provare una vacanza nella natura, ma si è sempre detto reticente? Oggi ci sono strutture che offrono una proposta chic un po’ ovunque nel mondo, compresa la Sicilia, tra i territori più amati dai turisti per la bellezza dei panorami, per l’eccellente cibo e l’accoglienza calorosa delle persone.
Ma quali sono i migliori glamping della Sicilia? Terre di Tusa è un enorme punto di riferimento per tutti coloro che sognano di provare il glamping in Sicilia: siamo in una delle zone più belle del territorio, la zona della Fiumara d’Arte, museo a cielo aperto dove si trova anche il famosissimo labirinto di Arianna. Vi raccontiamo il posto, iniziando dalla definizione di glamping.
Cos’è il glamping
Per la prima volta, il termine glamping è stato usato in Gran Bretagna nel 2005, e oggi questa forma di turismo è sempre più diffusa e amata. Perché? Per la possibilità di fare camping in modo glamour, con tutti i comfort e i servizi del caso. Una tendenza che non ha dovuto imporsi, perché sin da subito ha raccolto il consenso dei turisti.
Possiamo definire il glamping una via di mezzo tra il soggiorno in un hotel e il campeggio. Spesso parliamo di strutture luxury, dove il prestigio viene rimarcato non solo dal design, ma anche dall’offerta proposta alla clientela. Molte strutture sono altresì attente all’ambiente, per offrire un viaggio eco-sostenibile a tutta la famiglia.
I vantaggi del campeggio di lusso sono molteplici: la possibilità di immergersi in un’oasi di pace e di natura, con pacchetti studiati appositamente sul comfort; un luogo unico, dove staccare da tutto, dove dimenticare tensioni e pensieri negativi, dove rifugiarsi dal trambusto della vita quotidiana. E quale modo migliore di farlo se non in una cornice mozzafiato come la Sicilia?
Dove fare glamping in Sicilia
Abbiamo menzionato Terre di Tusa dove fare glamping in Sicilia: siamo immersi nel verde, a pochi km da Castel di Tusa, dalle spiagge, dal mare turchese, dalla zona del parco dei Nebrodi, addirittura c’è l’occasione di fare un salto nella zona archeologica dell’antica città greca Halaesa Arconidea. Fiumara d’Arte, poi, toglie il fiato, e il labirinto di Arianna è una di quelle attrazioni da visitare almeno una volta nella vita.
Non si rinuncia per nulla alla comodità, anzi, è messa proprio al primo posto: Terre di Tusa propone ai propri ospiti dei bungalow in legno che nulla hanno da invidiare, in termini di comfort e design, alle camere d’albergo. Il contesto è mozzafiato, tra uliveti e carrubi, con panorama sulle Isole Eolie.
Sul sito sono disponibili tutti i bungalow per il soggiorno, come il Bungalow Limone, che mette a disposizione un letto matrimoniale con vista mare, bagno privato, barbecue in giardino. O ancora il Bungalow Melograno, adatto per tre ospiti, come una famiglia in vacanza con il figlio: un letto matrimoniale, un letto singolo e vista mare. C’è persino la disponibilità di fare un bagno rigenerante nella tinozza.
Cosa portare in vacanza in glamping
Inizialmente potremmo essere indecisi: cosa portare con sé in vacanza durante il glamping? Né più né meno rispetto a quello che normalmente porteremmo con noi per una vacanza in un hotel. Proprio così. Al massimo, possiamo valutare di portare con noi degli oggetti o accessori pensati per la vita all’aria aperta.
Per esempio il kit dell’escursionista, con kit di primo soccorso o scarpe da trekking per visitare i sentieri e lanciarsi all’avventura. A tal proposito vale la pena di ricordare che Castel di Tusa è una delle località più belle da vedere in Sicilia: fa parte del comune di Tusa, si affaccia sul mare ed è un borgo marinaro davvero speciale. Invece, per quanto riguarda le spiagge, è impossibile non segnalare la Spiaggia delle Lampare e la Spiaggia Marina. Pronti a vivere il sogno di soggiornare in mezzo alla natura con tutti i comfort? Non vi rimane che prenotare e partire.
