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L’Umbria è una delle regioni più belle d’Italia, dove si trova una cittadina splendida da visitare, soprattutto in primavera, e noi suggeriamo di dedicare almeno un weekend ad Assisi. Tra le migliori località di collina in Umbria, cosa vedere ad Assisi in primavera, nota per essere il luogo di nascita di San Francesco? Al di là della magnifica Basilica di San Francesco, chiesa consacrata nel 1253 e considerata tra i luoghi religiosi più importanti al mondo, diamo dei suggerimenti sulle attività da fare, cosa mangiare e dove soggiornare, proponendo www.pianpieve.it: PianPieve dispone di ben 7 appartamenti. Una struttura ricettiva green, dal momento in cui è autosufficiente grazie all’impianto fotovoltaico: un modo per sostenere concretamente il pianeta anche in vacanza e per essere liberi da vincoli di orari e tanto altro. Assisi vi attende.

Cosa fare e cosa vedere ad Assisi

Visitare Assisi in un giorno non è del tutto fattibile, anzi: l’ideale, per godersi bene questa magnifica località, è di trascorrere un weekend magico proprio qui. Non solo per la bellezza in sé della cittadina, ma anche per le cose da fare nei dintorni, come una passeggiata sui sentieri del vicino Monte Subasio, oppure fare un salto in giornata a Spello, Spoleto, Montefalco, Rasiglia, Perugia o Gubbio. Segnaliamo inoltre che nel periodo di maggio e di giugno l’attività turistica si fa intensa: sono numerose le rievocazioni storiche medioevali e rinascimentali a cui si può partecipare.

Per chi sta per visitare Assisi per la prima volta, il suggerimento che diamo è di indossare delle scarpe comode: in questo modo si può arricchire l’itinerario al meglio e non perdersi alcuna attrazione per il “mal di piedi”! Tra le destinazioni più belle ad Assisi c’è indubbiamente l’Eremo delle Carceri, tra i luoghi di San Francesco. Ed è proprio qui che il Santo veniva a pregare insieme ai suoi discepoli. Il panorama? Mozzafiato. Ma dobbiamo dire che, camminando per le strade di Assisi, si avverte una profonda spiritualità, una pace che tocca nel profondo.

Per chi viaggia in auto, lasciandola nel parcheggio di Porta Mojano, la prima chiesa è la Basilica di Santa Chiara: costruita nel XIII secolo, nella cripta sono conservati i resti di Santa Chiara (Fondatrice dell’Ordine delle Clarisse). Nella lista delle cose da vedere segnaliamo anche la Cattedrale di San Rufino, l’Anfiteatro Romano (che non è distante dalla Cattedrale), e poi si fermarsi un po’ in Piazza del Comune, dove ci sono numerosi palazzi, come il Palazzo del Capitano del Popolo, o ancora la Fontana dei Tre Leoni.

Basilica di San Francesco

Capitolo a parte per la magnifica Basilica di San Francesco, un edificio che lascia senza parole per la sua bellezza, e che è ovviamente Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Un luogo di rara pace, in cui si avverte una sensazione di calma e tranquillità: la struttura è particolare, in quanto la Basilica si compone in due chiese sovrapposte, diverse anche dal punto di vista architettonico. La chiesa inferiore è in stile romanico umbro, mentre quella superiore in gotico francese (con elementi tipici dello stile italiano). L’interno è a dir poco mozzafiato, poiché si trovano gli affreschi realizzati da Giotto, Lorenzetti, Cimabue, Sermei e Martini. Non è solamente una meta di pellegrinaggio, visto che qui si trova tomba di San Francesco, ma anche una destinazione perfetta per gli amanti dell’arte.

Cosa mangiare ad Assisi?

Alla scoperta di Assisi, naturalmente non si può non provare le specialità tipiche del luogo. La gastronomia umbra è una delle più ricche della nostra penisola, e vanta numerosi piatti da provare. Al primo posto non possiamo non citare i famosi stringozzi al tartufo nero di Norcia: un primo dal sapore difficile da dimenticare. Per chi apprezza i sapori di un tempo, poi, l’agnello alla scottadito è un grande classico. Ma non dimentichiamo l’anguilla del Trasimeno, la corallina umbra, o ancora il piccione alla ghiotta. E in apertura, come antipasto, salumi e formaggi, tra cui capocollo e torta al testo. Per chi, però, non è un grande amante del tartufo, nessun problema: gli umbricelli al rancetto, preparati con sugo di pomodoro, pancetta e pecorino, sono a dir poco deliziosi.

Mario Verdi