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Città Estense, Città delle Biciclette… ma sapevate che Ferrara ha avuto anche il soprannome di “prima città moderna d’Europa“? Proprio così: il suo centro imponente, gli edifici simmetrici, le strade larghe e dritte le sono valse questo titolo durante il Medioevo. La città è sempre stata un “passo” in avanti, e per chi viene qui in vacanza abbiamo parecchi suggerimenti da dare.

Come spostarsi a Ferrara

Prima di tutto: come spostarsi a Ferrara o “Frara“, come la chiamano i ferraresi? Uno dei mezzi di trasporto più apprezzati in città è la bicicletta, che è possibile noleggiare anche in pieno centro. Ma per chi vuole viaggiare con stile, abbiamo il nome di un professionista, Andrea Bignardi, NCC a Ferrara: su nccducadeste.com, è possibile scoprire tutti i servizi. Si occupa di trasporto, trasferimenti da Ferrara ad altre città, ed è disponibile 24 ore su 24. Lavora in zona Ferrara e Bologna. Per il trasporto, usa la sua auto di ultima generazione, che è elegante e lussuosa, ma non solo: dotata di tutti i comfort possibili! Per un viaggio rilassante in città, senza doversi preoccupare degli spostamenti, consigliamo di prendere in considerazione questa opportunità.

Cosa fare e cosa vedere a Ferrara

Lo spirito di questa città emiliana è a dir poco unico: l’atmosfera è super rilassante, soprattutto in pieno centro. Da quando regnavano gli Este, in realtà Ferrara non è cambiata molto: l’arte e le cose belle della vita sono tutt’oggi importanti. Il tour a Ferrara non può che iniziare dal Castello Estense, un vero e proprio capolavoro: arrivare dal centro fino a questa imponente struttura ci catapulta quasi in un altro luogo, a tratti fiabesco. Il 29 settembre 1385 iniziò ufficialmente la sua costruzione, su volere del Marchese Nicolò II d’Este.

Si può ovviamente visitare il suo interno: appartamenti, cucine, prigioni. La vista dalla Torre dei Leoni è mozzafiato, in quanto è un punto panoramico della città. Non meno importante è la splendida Cattedrale di Ferrara, dove nelle vicinanze, a pochissimi passi, si tengono i mercatini di Natale. Il Duomo è dedicato a San Giorgio, e la facciata in marmo bianco è a dir poco splendida. Un altro dei punti di riferimento in città è il Palazzo dei Diamanti, in quanto è composto da ben 8500 blocchi di marmo bianco striati di rosa. Al suo interno è possibile vedere delle mostre temporanee che vengono organizzate dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara.

Per chi ama perdersi nelle “viuzze” strette delle città, ne abbiamo una in serbo per voi: Via delle Volte. Qui l’atmosfera è quasi rarefatta, e parliamo di una strada di circa 2 km: una via medioevale che un tempo svolgeva funzione commerciale, e in cui oggi ci sono diverse trattorie dove fermarsi a gustare l’autentica cucina ferrarese. Per chi poi rimane a Ferrara per un po’ di tempo in più, consigliamo di fare un salto all’Abbazia di Pomposa, che si trova nel comune di Codigoro, oppure scoprire il Parco Regionale del Delta del Po e le Valli di Comacchio.

Cosa mangiare a Ferrara

Abbiamo visto parte di Ferrara – perché c’è molto altro da scoprire! – ma non meno importante è la sua cucina. Cosa mangiare? Siamo in Emilia, quindi vuol dire che la pasta fresca qui è un’istituzione. E Ferrara non è da meno alle “sorelle” Bologna e Modena! Dai cappellacci alle tagliatelle al ragù, il piatto “di una volta” è il pasticcio ferrarese, ovvero un involucro di pasta frolla con ripieno di maccheroni, ragù, besciamella e tartufo. A dir poco calorico.

Per chi ama gli antipasti, andiamo con i “pinzini“, a cui accompagnare rigorosamente un tagliere di affettati. Salumi ferraresi come la “zia ferrarese” va assolutamente provata, un salame aromatizzato all’aglio (quest’ultimo viene fatto macerare nel vino bianco). E come secondo? La salama da sugo, a dir poco immancabile: è un salume di carne di maiale che viene condito con sale, pepe e noce moscata, stagionato per un anno e servito con purè di patate. Se vi rimane spazio… allora concludete la cena o il pranzo con un’ottima torta tenerina.

Mario Verdi