Viaggiare informati, pianificare l’itinerario di viaggio, “googlare” le principali informazioni prima di partire… agogniamo le vacanze praticamente per tutto l’anno, ma siamo sicuri di partire nel modo migliore possibile? Con l’avvento di internet, dei voli low cost e del “prenota” in pochi clic, abbiamo decisamente modificato le nostre abitudini di viaggio. Possiamo andare in vacanza praticamente ovunque, ma, quando prenotiamo e scegliamo tutto da soli, è sempre bene prepararsi per tempo. Vogliamo parlare dell’importanza di informarsi prima di partire, suggerendo di fare un salto su scriviquandoarrivi.com per maggiori consigli di viaggio.
Come viaggiare informati?
Cosa vuol dire viaggiare informati? Quando scegliamo una destinazione di viaggio, dobbiamo sapere tutto sul luogo in cui andremo. In Italia, in Europa o nel resto del mondo. Alcune delle principali informazioni da approfondire riguardano:
- eventuali situazioni sanitarie instabili;
- guerre e terrorismo;
- condizioni climatiche;
- politiche interne.
In alcuni Paesi, poi, è determinante avere alcuni vaccini, senza considerare che non possiamo viaggiare ovunque senza passaporto. Queste informazioni sono spesso fornite dal Ministero degli Affari Esteri, così come dai siti specializzati nei viaggi, dove è possibile trovare numerosi articoli di approfondimento in merito, come scriviquandoarrivi.com. Invitiamo a non usare una certa “leggerezza” sotto questo punto di vista, perché, lo ricordiamo, la vacanza è soprattutto relax e divertimento.
Perché serve un itinerario di viaggio?
Abbiamo visto solamente alcuni degli aspetti da approfondire prima di partire. Proprio così. Dal momento in cui noi tutti al giorno d’oggi possiamo semplicemente strutturare il nostro itinerario di viaggio in pochi minuti con i motori di ricerca e i siti specializzati in prenotazioni, siamo noi a dover scegliere cosa fare e cosa vedere in vacanza. Diversamente, quando prenotiamo con un tour operator, è tutto praticamente già stabilito, fatta eccezione per i “momenti liberi” che sono previsti nel programma di viaggio.
L’itinerario di viaggio è diverso, in realtà, dal programma di viaggio: il primo è uno scheletro dei punti salienti, quindi di come si partirà – aereo, treno, bus – dove si alloggerà, cosa si vedrà. Il programma di viaggio è molto più dettagliato, ed è a conti fatti una sorta di guida turistica. Noi vi suggeriamo di segnare assolutamente i seguenti aspetti, in modo tale da trascorrere la vacanza nel modo migliore:
- mappe;
- come raggiungere l’hotel;
- come spostarsi una volta arrivati;
- attrazioni da vedere;
- orari, costi aggiuntivi delle principali attrazioni;
- ristoranti della città;
- locali notturni.
Con un itinerario dettagliato di viaggio, ci si potrà godere il momento liberamente. Ma diamo un ultimo tip a riguardo: attenzione a essere super fiscali. Come accade nei viaggi organizzati dai tour operator, propendere per una cena “libera” o un pomeriggio “libero”, dove farsi ispirare dal luogo in cui ci si trova non è affatto un male. Si possono scoprire tante cose belle in vacanza, ed è questo l’aspetto più goliardico: inoltre, è un modo per mettersi alla prova, per allenare il proprio spirito avventuriero.
Cosa serve per realizzare un itinerario di viaggio?
Armiamoci di carta e penna, o di documento Word e tastiera (foglio rigorosamente da stampare in più copie prima di partire): per organizzare l’itinerario di viaggio, non serve molto, in realtà, quanto più le risorse che possiamo ritenere più utili. Per esempio, i siti specializzati nei viaggi sono ormai i nostri “migliori alleati”, perché gli articoli sono a scopo informativo e suggeriscono tante attrazioni, musei, luoghi nascosti da poter visitare in giro per il mondo.
Tornano utili, poi, i siti web degli enti del turismo locali: chi meglio di loro può spiegarci a cosa prestare attenzione una volta giunti sul posto? Immancabili le guide di viaggio: un po’ per i nostalgici, forse, ma tornano sempre indispensabili. Abbiamo menzionato tra l’altro le mappe: sì, sappiamo che anche loro possono causare “l’effetto nostalgia”, ma ricordiamoci che la batteria del telefono non è eterna e che Google Maps può abbandonarci in qualsiasi momento. Infine, anche Instagram è una risorsa preziosa: alcuni punti di interesse possono essere scoperti proprio qui, nei meandri degli hashtag.