Il tradizionale bagno in mare, durante le vacanze estive, è un’attività amatissima da grandi e piccini. Ma bisogna sempre prestare attenzione e soprattutto mai abbassare la guardia: prima di immergersi nell’acqua, è fondamentale essere a conoscenza di alcune precauzioni. Per esempio, l’uso corretto di una cintura salvagente autogonfiabile mette tutti in condizioni di nuotare in modo molto più sicuro. Vediamo cosa sapere a riguardo.
Le precauzioni da prendere per il bagno in mare
Uno dei primi suggerimenti riguarda le condizioni meteorologiche. Questo perché le correnti marine possono essere molto forti, in grado di trascinare anche i nuotatori più esperti. Ecco perché è fondamentale essere consapevoli delle condizioni meteo: di solito, in ogni caso, negli stabilimenti balneari, basta dare un’occhiata alla bandiera. Se è rossa, meglio prendere la tintarella e non rischiare.
Altresì importante è la scelta del posto. Ci sono luoghi incantevoli in cui nuotare, ma anche zone non sorvegliate, o acque troppo profonde: dobbiamo sempre essere consapevoli delle nostre capacità. L’ideale, in luoghi non troppo frequentati, è di rimanere a una ragionevole distanza dalla riva, così da poter tornare subito sulla battigia in caso di eccessiva stanchezza. Il suggerimento rimane quello di fare il bagno in zone sorvegliate da bagnini qualificati.
Per chi non sa nuotare molto bene, o comunque non è abituato a farlo spesso, la regola principale condivisa anche dalla Società Nazionale di Salvamento è di rimanere dove l’acqua arriva fino alla cintura. Bisogna sempre toccare, e mai rischiare in questi casi. Se siamo stanchi, spossati, o magari sopraggiunge un crampo durante il nuoto, è importante puntare verso la riva e, in caso di bisogno, chiedere aiuto subito.
Nuotare da soli: sì o no?
Il mare è meraviglioso. Molti di noi ne sono innamorati, ad eccezione di chi magari preferisce la montagna. Ma non dobbiamo mai dimenticare che il mare è e rimane una forza indomabile, che non possiamo controllare e che dobbiamo assolutamente rispettare. Ecco perché nuotare da soli, soprattutto a grandi distanze dalla riva, è un’attività che viene tendenzialmente sconsigliata, anche ai nuotatori più esperti. Certo, potrebbe non capitare nulla, ma non sappiamo mai cosa può accadere e soprattutto se può o meno venirci un crampo che ci costringerebbe a nuotare male e a disagio. La regola è di nuotare sempre con un compagno a 200 metri dalla spiaggia, o a 100 metri dalle scogliere.
Equipaggiamento per fare il bagno in mare in sicurezza
Si può anche valutare un equipaggiamento per fare il bagno in mare in totale sicurezza, come la cintura salvagente autogonfiabile, un dispositivo di sicurezza adatto ai bagnanti, ai nuotatori, ma anche ai surfisti, a chi ama andare in canoa o kayak. Tra l’altro, non dà alcun fastidio né ingombro aggiuntivo. Se si dovesse verificare un’emergenza, si gonfierebbe in pochi secondi. Questo dispositivo è un valido complemento ai giubbotti di salvataggio omologati. Fornisce indubbiamente una protezione maggiore e ci permette di nuotare senza temere eventuali inconvenienti.
Evitare tuffi se non si conosce il fondale
Una volta in acqua, è importante mantenere la sicurezza, certo. Ma è altresì fondamentale evitare colpi di testa, soprattutto se non conosciamo affatto il fondale. Inoltre, è assolutamente importante ricordare che non bisogna mai e in nessun caso tuffarsi nel mare mosso, perché il riflusso dell’onda riduce la profondità stessa del fondale.
Cosa fare prima e dopo il bagno
In spiaggia, tendiamo a bere magari qualcosa di fresco, ma farlo poco prima del bagno è un’abitudine da evitare. In effetti, è molto meglio una bevanda a temperatura ambiente, così da prevenire eventuali shock termici. La stessa regola va applicata anche al cibo: tutto deve sempre essere a temperatura ambiente. Anche dopo aver fatto il bagno, soprattutto in spiaggia, è meglio rimuovere subito il sale dalla pelle, facendo una bella doccia.
Naturalmente, al mare bisogna sempre proteggere la propria pelle nel modo migliore. Come? Con una corretta crema solare, in quanto la prolungata esposizione può causare sul lungo termine macchie solari e invecchiamento precoce. Bisognerebbe propendere per creme resistenti all’acqua e idratare sempre la pelle, prima di andare al mare e una volta tornati a casa.