Site Loader
costa-trabocchi

L’Abruzzo è tra i territori più belli al mondo, ed è un dato di fatto: quando parliamo poi della magnifica Costa dei Trabocchi, le cose da fare e da vedere sono molteplici. Vogliamo proporre alcune delle attività e delle esperienze da fare, suggerendo il tour operator incoming Abruzzo e Molise Trabooking: propone un turismo di tipo esperienziale, con diversi pacchetti da considerare.

Costa dei Trabocchi, alla scoperta del tratto della costa abruzzese

Osservando una qualsiasi foto della Costa dei Trabocchi, non è difficile comprendere il motivo per cui si chiama così: lungo il litorale, infatti, è massiccia la presenza di quelle antiche – ma splendide – macchine da pesca su palafitta. Proprio qui sono molteplici, e nei 40 km di costa se ne contano ben 23. La Costa dei Trabocchi si trova esattamente in Abruzzo, nel litorale della provincia di Chieti, ed è impossibile non parlare della bellezza delle sue spiagge.

Sulla bellezza del territorio e sulla sua caratteristica principale, facciamo nostre le parole di Gabriele D’Annunzio: “Dall’estrema punta del promontorio destro, sopra un gruppo di scogli, si protendeva un trabocco, una strana macchina da pesca, tutta composta di tavole e di travi, simile a un ragno colossale“. In effetti, i trabocchi sono connessi alla terraferma mediante delle passerelle di legno, e si trovano prevalentemente nella costa romagnola, marchigiana e abruzzese.

Come anticipato, ci sono ben 23 trabocchi tra Ortona e Vasto: Punta Mucchiola, Vento di Scirocco, San Giacomo, Punta Fornace, Caravaggio, Lupone, Turchino, Valle Grotte, Spezza Catene, Punta Cavalluccio, Punta Punciosa, Punta Tufano, Sasso della Cajana, Punta Isolata, Punta Torre. Ma citiamo anche Pesce Palombo, Punta Rocciosa, Punta Aderci, Trimalcione, Le Morge, Trabocco Grotta del Saraceno, San Nicola, Cungarelle, Punta Vignola, Canale, Scoglio Schiena d’Asino e Punta Trave. Sarebbe sbagliato dire che un trabocco è più bello dell’altro: noi consigliamo di visitarli, e molti dispongono di ristoranti dove mangiare (benissimo, tra l’altro), con il rumore del mare in sottofondo. Un sogno a occhi aperti.

I borghi sulla Costa dei Trabocchi

Al di là dei trabocchi e delle meravigliose spiagge, è il momento di parlare dei borghi da visitare in questo territorio. Ne possiamo citare diversi, come Francavilla a Mare, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Ortona, Vasto e Fossacesia.

Ortona

Questo promontorio è affacciato proprio sul Mar Adriatico: la città di Ortona, occupata dai Goti, dai Bizantini, dai Longobardi e infine dai Normanni, è una delle più belle, e da Churchill è stata definita come la “Stalingrado d’Italia”. Cosa vedere qui? Tutto, in realtà, come il suo centro storico, che – per fortuna – è simile all’aspetto originario. Non ha perso il suo fascino da cartolina, vista la presenza di vicoletti e di piazzette. Ovviamente, consigliamo anche di fare la Passeggiata Orientale e di ammirare il magnifico Castello Aragonese, che si trova in cima a uno sperone a picco sul mare.

Vasto

Vasto è un altro luogo da non perdere in Abruzzo, e con ogni ragione. Come per Ortona, si inizia dal centro storico per approfondire al meglio il territorio: Piazza Rossetti è tra le più antiche, e ovviamente possiamo consigliare di ammirare la Torre di Bassano, il Castello Caldoresco, la Cattedrale di San Giuseppe e i resti della chiesa di San Pietro. Tra i luoghi naturalistici che invece richiamano ogni anno migliaia di visitatori troviamo la Riserva Naturale Punta Aderci, dove si possono ammirare persino delfini e tartarughe marine. Un’occasione imperdibile.

San Vito

Tra Ortona e Lanciano, infine, fare un salto nella cittadina di San Vito Chietino è d’obbligo, considerando che siamo pur sempre nella zona dove a lungo ha soggiornato Gabriele D’Annunzio (e infatti la casa posta sul promontorio oggi è conosciuta come Eremo Dannunziano). Molto bello è il litorale di San Vito, che si sviluppa nella frazione di San Vito Marina: spiagge attrezzate, mare cristallino, arenile ampio. Tra l’altro, sempre qui si trova il famoso Trabocco Turchino, descritto da D’Annunzio ne Il Trionfo della Morte. Per chi vuole scoprire dunque la magnifica Costa dei Trabocchi, il consiglio che diamo è di fare un salto su trabooking.com: numerose esperienze vi attendono.

Mario Verdi