È difficile descrivere a parole la bellezza profonda di Bologna, città libera, universitaria, culturale e, sì, persino buongustaia. Molti dei cantautori più famosi e amati sono di Bologna: chi di noi non ha mai sognato di passeggiare per Piazza Maggiore (o Piazza Grande) ascoltando Lucio Dalla? Se stiamo pensando di organizzare un viaggio qui, nel capoluogo dell’Emilia-Romagna, abbiamo pensato di suggerire dei consigli su come arrivare e sull’alloggio, oltre che su cosa vedere e cosa mangiare.
Il plus? Possiamo prenotare subito l’alloggio su Dimore Bolognesi, che mette a disposizione affitti brevi Bologna. Fidatevi: questo sarà il weekend più bello della vostra vita.
Come organizzare la vacanza a Bologna: come arrivare e alloggio
Prima di tutto dobbiamo scegliere la data per pianificare il viaggio a Bologna. Dobbiamo dire che non c’è un periodo migliore o peggiore per visitare la città o almeno: in autunno e in primavera probabilmente Bologna dà il meglio di sé, ma come perdere l’occasione di vedere la città vestita a festa durante le festività natalizie? In estate, invece, Bologna non è di solito la meta più indicata dell’Emilia-Romagna – come può essere Rimini – a causa del caldo: le temperature, infatti, negli ultimi anni possono superare persino i 35° nei giorni più caldi.
Arrivare a Bologna è molto semplice, considerando che è ben servita sia dalla stazione centrale dei treni quanto dai bus e inoltre nelle vicinanze si trova l’Aeroporto Internazionale di Bologna Guglielmo Marconi. Per il resto, per muoversi in città suggeriamo di lasciarsi guidare: la maggior parte delle attrazioni si trovano infatti nel centro storico.
Per quanto riguarda invece l’alloggio, suggeriamo gli appartamenti ubicati nella zona est della città, fuori quindi dalla ZTL, nel polo ospedaliero Policlinico Sant’Orsola, Villa Torri e Nigrisoli: su dimorebolognesi.com, dove è possibile anche scaricare l’applicazione, possiamo quindi scoprire camere e appartamenti per brevi soggiorni verificando la disponibilità direttamente sulla piattaforma.
Prenotare è facilissimo e le strutture si trovano vicine alle attrazioni principali della città. Se desideriamo alloggiare in un contesto confortevole e familiare, dove si punta su un servizio attento, basato proprio sull’ospitalità, abbiamo appena trovato la struttura che fa per noi.
Cosa vedere a Bologna
Non correremo il rischio di annoiarci: qui possiamo andare sulle tracce dell’antica Roma e scoprire palazzi e chiese medievali, perché Bologna ha saputo mantenere la sua identità nel tempo senza mai tradire se stessa, ai piedi dei Colli e del Santuario della Madonna di San Luca, che possiamo vedere da lontano e che tradizionalmente dà il benvenuto agli ospiti o il bentornato ai bolognesi.
In Piazza Maggiore, che abbiamo citato prima, possiamo vedere la Chiesa di San Petronio, che è la più grande della città: nonostante sia incompiuta, rimane tra le chiese più vaste in Europa ed è inoltre la chiesa gotica in mattoni più grande al mondo. Ci aspettano poi la Torre degli Asinelli e la Torre della Garisenda: possiamo salire sulla Torre degli Asinelli per osservare la Dotta, la Rossa e la Grassa (il soprannome di Bologna) dall’altro.
Il posto imperdibile? Ma è ovvio: la Finestrella di Via Piella, proprio sul Canale delle Moline, un angolo che rievoca quasi uno scenario veneziano. Purtroppo talvolta la siccità prosciuga il canale, ma in alcuni momenti dell’anno è tra gli angoli più suggestivi di Bologna.
Cosa mangiare a Bologna
Possiamo forse venire a Bologna e non assaggiare alcuni dei piatti tipici più famosi al mondo? La cucina emiliana è stata definita tra le migliori non solo dagli italiani, ma proprio dai turisti. Qui la pasta fresca è praticamente quasi una religione: tortellini, tortelloni, lasagne, passatelli, tagliatelle al ragù. Ma possiamo anche lasciarci conquistare dai salumi e dai formaggi, come dalla mortadella bolognese, da accompagnare con tigelle e crescentine.
E per secondo? Non c’è alcun dubbio: negli ultimi anni un piatto antico e rustico è tornato alla ribalta, ovvero la cotoletta alla petroniana, da accompagnare, se lo si desidera, con il contorno classico della tradizione bolognese, ovvero il friggione.