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Desideriamo andare alla scoperta di luoghi davvero wow? Siamo stufi dei soliti posti o magari siamo semplicemente alla ricerca di attrazioni naturali nella nostra bella Italia? Allora abbiamo un territorio da scoprire che è pronto a stupirci per la sua bellezza: l’Appennino Reggiano. Qui spesso le famiglie si recano durante l’estate per trascorrere qualche momento di tranquillità a contatto con la natura: un territorio perfettamente riconoscibile, di grande ispirazione e con tanti posti da non perdere tra cui la Pietra di Bismantova a Castelnovo ne’ Monti. Questa roccia, che si caratterizza per una forma molto particolare, è anche protagonista di una delle tappe del Giro d’Italia.

Scopriamo dunque tutto sull’Appennino Reggiano e approfondiamo la famosa Pietra di Bismantova: consigliamo di visitare bismantova.it per leggere di più al riguardo.

Quali sono i luoghi da scoprire dell’Appennino Reggiano

Parliamo di veri e propri paradisi naturali che ci rimettono in connessione con la natura più profonda e con la parte più intima di noi. Abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta e molti dei luoghi di cui parleremo sono degli angoli di paradiso dove possiamo persino fare il bagno. Questo è il caso della Cascata del Golfarone, che si trova a Villa Minozzo: per raggiungerla tuttavia dobbiamo assolutamente percorrere un sentiero di circa 500 metri. Oppure possiamo farci conquistare dal cuore dell’Appennino Tosco-Emiliano che è Cerreto Laghi, un comprensorio dove è possibile soffermarsi sui magnifici paesaggi naturali.

Tra i posti da non perdere possiamo trovare il Lago della Bargetana, che si può sempre raggiungere seguendo i percorsi a piedi (in effetti l’Appennino Reggiano è il luogo del cuore di tutti coloro che sono appassionati di trekking), o il Lago del Calamone, che invece è conosciuto anche con il nome di Lago del Ventasso. E che dire della panchina gigante del Monte Fosola, che si trova tra Carpineti e Felina? Una panchina rossa di grandi dimensioni che è pronta a farci tornare bambini.

La Pietra di Bismantova, un capolavoro della natura

Parlando dell’Appennino Reggiano, è impossibile non approfondire la Pietra di Bismantova, descritta così dallo scrittore Mario Soldati: “Un’immensa incudine di roccia… come una portaerei atterrata e inclinata in mezzo alle montagne”. Ma non è stato l’unico artista a lasciarsi ispirare da questo capolavoro, in quanto persino Dante Alighieri si innamorò di questo luogo, che ritroviamo nel Purgatorio de La Divina Commedia. La formazione rocciosa è precisamente nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, nel Comune di Castelnovo ne’ Monti.

Si trova dunque a un’ora da Reggio Emilia o da Modena ed è perfetta da visitare magari in autunno, quando i colori della natura che va in letargo si fanno intensi e caldi, o magari in primavera, quando ancora non fa troppo caldo e il trekking è l’attività perfetta per spezzare la monotonia della settimana lavorativa. Da lontano, la Pietra di Bismantova appare quasi come un’incudine, ma una volta che ci avviciniamo possiamo ammirare le spaccature verticali e i tagli orizzontali che sembrano quasi dei cornicioni.

Possiamo persino arrivare in cima alla Pietra di Bismantova seguendo un sentiero che è abbastanza a prova anche di chi non fa molto trekking e non dura più di mezz’ora: raggiungeremo così un punto molto panoramico a 1000 metri di altezza. Questa terrazza affacciata proprio sul Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano è un vero e proprio spettacolo per i nostri occhi. Naturalmente aggiungiamo che la Pietra di Bismantova non è connessa in alcun modo alla città di Mantova, ma per comprendere il motivo del nome dobbiamo verificare l’etimologia del toponimo, sebbene rimanga incerta: potrebbe dunque essere un’unione delle parole etrusche man (pietra lavorata) e tae (altare sacrificale).

Se desideriamo visitare la Pietra di Bismantova, possiamo scoprire tutto sull’argomento su bismantova.it: un sito che mette a disposizione dei turisti tutte le notizie intorno alla rupe, come cosa fare e cosa vedere, quali sono i punti panoramici e anche qualche suggerimento sull’ospitalità del posto. Sappiamo che il Giro d’Italia 2025 fa tappa proprio alla Pietra di Bismantova, e dunque è l’occasione giusta per pianificare una gita.

Mario Verdi