Le compagnie aeree low-cost hanno favorito il turismo, gli accordi commerciali e lo scambio culturale. Dieci di loro si sono distinte per le tariffe particolarmente agevolate, che continuano ad offrire nell’era post pandemica.
Quando si progetta un viaggio, buona parte del tempo lo si passa a cercare offerte speciali. Ci si informa sugli hotel, sui servizi, sull’efficienza dei mezzi pubblici e, naturalmente, sul prezzo dei voli. Oltre alle compagnie aeree tradizionali, infatti, negli anni sono emerse parecchie low-cost, ambiziose e temibili sotto ogni aspetto. Alcune hanno sede in Europa e favoriscono gli scambi tra gli stati dell’Unione, altre hanno sede all’estero e sono specializzate nelle rotte intercontinentali.
Riescono a trasportare i passeggeri con estrema rapidità, evitando scali ed attese in aeroporto, proponendo rimborsi rapidi in caso di disservizi. Tra i big dei cieli, 10 hanno ottenuto degli speciali riconoscimenti, per i prezzi stracciati, il numero di rotte e la capacità di rispettare gli orari di decollo e di atterraggio.
A dominare è l’Oriente, ma la lista comprende sia nomi conosciuti che sorprese inaspettate. Grazie ad internet, sono sempre più le persone che hanno scoperto la gioia di viaggiare in giro nel mondo ad un prezzo più che accessibile. Viaggi che si facevano con tutta tranquillità prima, ma che si potranno fare anche tra poco senza nessun problema.
AirAsia la più economica
Attiva da ben 27 anni, AirAsia copre 165 destinazioni e, per 11 anni di fila, è stata premiata da Skytrax come il vettore più economico a livello globale. Le tratte si pagano in media 6 centesimi al chilometro e gli eventuali optional hanno costi popolari (valigia, pasto, bevande). Si possono personalizzare i pranzi e le cene, scegliendo tra quelle tradizionali cinesi o giapponesi e quelle vegetariane. Check-in ed imbarchi sono rapidi, si atterra quasi sempre in perfetto orario ed il personale di bordo è cortese e garbato. Grazie ad AirAsia i passeggeri di tutto il mondo possono raggiungere agilmente le maggiori destinazioni asiatiche, incluse Thailandia, Cambogia, Vietnam e Malaysia. Le rotte più impegnative, tuttavia, vengono coperte dalla sorella AirAsia X, specializzata nelle tratte intercontinentali. In Europa, a sbaragliare la concorrenza ci pensano EasyJet, 41 euro il prezzo medio di un biglietto, e Ryanair, 37 euro a ticket. Ciclicamente, tutte queste compagnie attivano promozioni eccezionali e pacchetti last minute, che consentono di volare con meno di 10 euro!
Costi in calo, il turismo salvo grazie alle low-cost
Non vi è dubbio che lo stop imposto dalla pandemia abbia gravato sulle casse delle compagnie aeree. Tuttavia, grazie ad un marketing ben strutturato, si pensa che saranno proprio le low-cost a risollevare il settore turistico. Secondo le statistiche, l’87% delle persone è preoccupato per le proprie finanze e non è certo che si concederà una vacanza estiva o invernale che sia. Tali timori sono ampiamente giustificati, ma le grandi aziende sono pronte a correre ai ripari. Secondo Gus Gardner, analista di GlobalData, le low-cost hanno saputo resistere ai morsi della crisi mondiale e questo ne assicura la ripresa. Hanno dimostrato la loro flessibilità e la capacità di interpretare le esigenze dei viaggiatori, che grazie all’allentamento delle misure di sicurezza sperano di tornare a volare. Se prima erano competitive e rappresentavano un problema per le compagnie tradizionali, adesso potrebbero imporsi in modo definitivo. La riuscita dell’impresa, comunque, non dipende soltanto dal taglio dei prezzi, ma dalla disponibilità di tratte brevi, ideali per coloro che non vogliono allontanarsi troppo da casa.
Top 10 delle low-cost
Ecco la lista dei vettori più economici, che consentono spostamenti a prezzi irrisori:
1.AirAsia
2.EasyJet
3.Norwegian
4.Southwest Airlines
5.AirAsia X
6.Jetstar Airways
7.WestJet
8.IndiGo
9.Ryanair
10.Eurowings