Quando si pensa a una vacanza in Sardegna, facilmente vengono in mente le località balneari più gettonate. Si pensa alle bianche spiagge, all’acqua cristallina o verde smeraldo, alla movida costiera. Sempre più persone, però, apprezzano anche la Sardegna più autentica, quella fatta di scorci e di paesaggi di una bellezza estrema, selvaggia, pura. Ci sono numerosi sentieri che si snodano tra alberi secolari, tra rocce modellate dal vento e canyon. Il trekking Golfo Orosei – Sardegna è la vacanza all’insegna della natura e dell’avventura.
Vacanza in Sardegna, il Golfo di Orosei
Tra le mete più apprezzate, sia per le spiagge che per l’entroterra c’è sicuramente il Golfo di Orosei. Proprio qui si trovano le famose spiagge di Cala Luna, Cala Goloritzé, le famose piscine di Venere e le Grotte del Bue Marino. Ma se queste sono le mete più conosciute, il territorio dell’interno è una meraviglia da scoprire.
A breve distanza da Dorgali si trova la bellissima valle dell’Oddoene. Seguendo il sentiero che costeggia il rio Flumineddu, oppure passando da Genna Silana, si raggiunge uno dei luoghi più suggestivi della Sardegna: il canyon di Gorroppu le cui pareti, in certi tratti, raggiungono i 500/600 metri di altezza.
La gola di Gorroppu
A scavare il canyon è stato il fiume che, nel corso degli anni, si è inabissato, lasciando il suo letto che come una cicatrice, percorre la roccia creando il canyon di enorme valore ambientale e di grade bellezza.
Per raggiungere l’imboccatura del canyon si può scegliere di passare dalla valle dell’Oddoene, con un percorso agevole, ma lungo, oppure un’altra opzione è quella di passare da Genna Silana, con una discesa (e risalita) abbastanza scoscesa, di fatti questo percorso è più adatto per chi ha esperienza.
Tiscali
Tiscali è un’altra perla della Sardegna. Si tratta di un insediamento nuragico situato all’interno di una dolina sul monte Tiscali, con un’altezza di circa 500 metri. Il percorso in questo caso non è difficile, ma il consiglio che diamo sempre è quello di non avventurarsi. Per quanto possano sembrare accessibili certi luoghi, la Sardegna è impervia, meglio affidarsi a delle guide esperte.
Ancora, nella valle del Lanaittu, c’è la grotta di sa Oche ‘e su Entu, un tempo lasciata totalmente incustodita, oggi curata e resa accessibile per le visite guidate. Sempre con le guide si possono effettuare delle arrampicate e camminare sulle doline del monte Tiscali che accarezzano precipizi di oltre 200 metri. Qui l’improvvisazione è assolutamente vietata.
A chi rivolgersi per un tour organizzato
L’ultima cosa che si deve fare è, come abbiamo detto, improvvisare. Certe zone sono veramente da considerare off-limits se non si è esperti conoscitori del territorio. La scelta più indicata è quella di rivolgersi a delle guide, come quelle di Orosei Adventours, un progetto di Simone, nato e cresciuto a Orosei, appassionato d’avventura ed esperto conoscitore del territorio. Con la qualifica di Guida Escursionistica, conseguita dopo la laurea in Scienze Naturali, oltre alla qualifica di tecnico base di kayak, Simone inizia a gettare le basi di questo importante progetto.
Con l’arrivo di Melina, madrelingua di tedesco e spagnolo, il progetto prende una forma concreta. Melina e Simone sono Guide Ambientali Escursionistiche riconosciute e fanno anche parte dell’AIGAE, Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, fondamentale per la copertura assicurativa degli escursionisti che accompagnano.
La base per tutte le partenze è situata a Orosei, ma le escursioni possono essere organizzate in tutta la zona del territorio di Orosei, della Barbagia, delle Baronie, Supramonte e Gallura. In tutti questi luoghi ci sono bellezze naturali e archeologiche di grande interesse, oltre alla piacevole sensazione di immergersi in una natura incontaminata.
Sul portale oroseiadventours.com si trovano le descrizioni dei diversi tour disponibile, come quello in 4×4 o a pranzo col pastore, dove si potranno degustare i deliziosi piatti tipici del territorio.