In tutti questi mesi una delle cose a cui abbiamo dovuto rinunciare sono i viaggi. Purtroppo le restrizioni dovute alla pandemia hanno bloccato praticamente ogni spostamento, ma nei prossimi mesi le cose potrebbero rapidamente cambiare e allora meglio non farsi cogliere impreparati e iniziare a programmare il prossimo viaggio. Un’idea potrebbe essere quella di fare un tour degli Stati Uniti e nello specifico alla scoperta dell’Alaska selvaggia.
Tour Stati Uniti, l’Alaska incontaminata
Il nostro viaggio potrebbe intitolarsi Tour degli Stati Uniti 2021, proprio a sottolineare una ripresa di questa attività che, finalmente, in questo nuovo anno potrebbe ricominciare normalmente. Il suggerimento che vogliamo darvi qui è un viaggio unico, alla scoperta dell’Alaska selvaggia, proprio per ricominciare con un itinerario che non sia semplicemente andare a vedere dei luoghi, ma che possa essere anche una riscoperta di se stessi in relazione alla natura.
E quale paesaggio potrebbe essere più emblematico a tale proposito se non quello di un territorio tanto diverso dal nostro, dove cielo e terra si incontrano e dove è ancora la natura la protagonista indiscussa? L’Alaska è una terra ricca di meraviglie naturali, dove i panorami ti lasciano veramente senza respiro e ti permettono di metterti all’ascolto del battito unico tra te e la terra.
Siamo lontani dai soliti cliché, dal classico viaggio organizzato dove si corre tutto il giorno per vedere edifici e monumenti, in Alaska a scandire il ritmo del tempo sono gli scenari che incantano lo sguardo e riempiono l’anima.
Terre selvagge che solo in apparenza sono state antropizzate, ma che conservano ancora, fiere, la loro natura più indomita. Qui i boschi si riflettono su placidi specchi d’acqua, monti maestosi che svettano fieri, villaggi caratteristici, che sono piccoli centri urbani dove entrare in contatto con i nativi inuit.
Cosa vedere in Alaska
Questo non è un viaggio semplice, nel senso che non si tratta di un mero elenco di cose da fare e da vedere, ma è un viaggio da assaporare lentamente, da vivere istante per istante perché tutto quello che vedrai farà parte di un bagaglio esperienziale che ti accompagnerà per il resto della vita.
Naturalmente ci sono tantissime attrazioni naturali da vedere, un buon viaggio organizzato da un’agenzia seria e competente, ti permetterà di scoprire i tratti più significativi di questi luoghi. Tra questi sicuramente c’è il Mount Mckinley, o come ha deciso l’ex presidente Obama, monte Denali, mettendo così fine a una lunga controversia, la vetta più alta del Nord America, con 6.194 metri di altitudine.
Merita una visita il Denali Park, una ricchissima riserva ornitologica di imprescindibile valore naturalistico, ma che sarà apprezzata anche da chi non è un intenditore o uno studioso. Qui foreste, taiga e ghiacciai si susseguono come un carosello di meraviglie incontaminate, basti pensare che ancora vivono indisturbati in questi scenari lupi, renne, cervi mufloni e orsi.
Un’altra riserva naturale di grande valore, al punto che è stata dichiarata patrimonio dell’Unesco, è il Wrangell-St Elias National Park. Attraverso la meravigliosa foresta boreale, foreste, paludi, ghiacciai e fiumi, si scoprirà una delle zone più selvagge dell’Alaska.
La bellezza della natura, in Alaska, può essere facilmente coniugata a quella della cultura locale attraverso i numerosi musei che raccontano la vita dei nativi inuit, degli scalatori, dei cercatori d’oro, insomma, del particolare rapporto tra uomo e natura che ha caratterizzato questo spettacolare territorio.
Un viaggio che significa anche rinascita
Un viaggio di questo tipo, in un luogo tanto particolare, non è quindi solo un modo per fare una vacanza e staccare da tutto quello che ha caratterizzato gli ultimi mesi, ma è proprio l’occasione per un nuovo inizio, con maggiore consapevolezza, sia di noi stessi che del nostro rapporto col delicato ecosistema che ci circonda.