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L’Italia è piena di bellezze da nord a sud che, almeno una volta nella vita, andrebbero visitate per essere apprezzate pienamente. La regione che trattiamo nell’articolo di oggi è la Puglia che, grazie alla particolare conformazione del suo territorio, offre paesaggi mozzafiato e diverse soluzioni turistiche. Ecco una panoramica di alcune delle bellezze da visitare se avete in mente di fare un viaggio in Puglia. 

Il Gargano

Il Gargano si trova ella parte settentrionale della regione e attira un gran numero di visitatori grazie non solo alla bellezza delle sue spiagge e delle sue scogliere, ma anche per i borghi caratteristici che ne fanno un luogo pieno di storie di tradizione. Tra tutti i borghi uno che va segnalato è Vico del Gargano che, oltre a essere uno dei borghi più belli d’Italia, è conosciuto come il “paese dell’amore” visto che il suo patrono è San Valentino. Da questo paese è possibile, nelle giornate più limpide, scorgere le Isole Tremiti e tutta la costa.

Monte Sant’Angelo è il borgo più elevato del Gargano ed è famoso per il Santuario di San Michele Arcangelo, sito patrimonio dell’umanità per l’UNESCO, e tappa della Via Francigena. Il santuario ospita ancora oggi migliaia di pellegrini ogni anno. Il paese è caratterizzato dalla presenza di molte grotte nel territorio circostante, la più famosa, quella dell’Arcangelo Michele, così chiamata perché, secondo la tradizione, qui sarebbero avvenute le apparizioni dell’arcangelo.

La Foresta Umbra

Nel Gargano, grazie alla sua particolare conformazione fisica, è possibile trovare nelle immediate vicinanze del mare una foresta di castagni, pini, abeti, faggi e molte altre varietà di piante, che si estende per circa diecimila ettari e a un’altitudine di 800 m.
La Foresta Umbra è una riserva naturale che permette di cimentarsi in 20 percorsi naturalistici di varie difficoltà, percorribili a piedi, in bici, a cavallo, con i quad o in jeep, da soli o con una guida.

Il mare e le isole Tremiti

Con i suoi 140 km di costa, il litorale garganico presenta numerose spiagge, baie, insenature e grotte in cui rinfrescarsi dalla calura estiva con un tuffo in mare o un giro in barca. Tra le spiagge più belle citiamo la spiaggia di Vignanotica o la Baia delle Zagare o ancora la Cala della Sanguinaria.
Dalla costa garganica è possibile raggiungere con facilità le isole Tremiti che si trovano a circa 12 km al largo del Gargano. Le isole sono ideali per gli amanti del trekking, in quanto offrono numerosi percorsi, ma anche per chi vuole scoprire le coste con un giro in barca o esplorare i fondali con i corsi proposti dalla scuola di diving.

Valle d’Itria

A sud di Bari, nella parte meridionale dell’altopiano delle Murge, si estende la Valle d’Itria, una depressione carsica compresa tra i comuni di Locorotondo, Cisternino, Martina Franca, Alberobello e Ceglie Messapica. Questa zona della Puglia è quella in cui si trova l’iconico trullo che è l’abitazione caratteristica, una costruzione di forma conica, un tempo dimora dei contadini. Gran parte del centro abitato di Alberobello è costituito da trulli e dal 1996 rientra, per questo motivo, tra i siti patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

Locorotondo, così chiamata perché si estende in modo circolare, è una graziosa cittadina che offre dei panorami mozzafiato sulla valle. Da villa Garibaldi e dalla sottostante via Nardelli, chiamata “lungomare”, si può infatti godere di una splendida vista su tutta la valle. Passeggiate tra le bianche viuzze del centro storico e ammirate le cummerse, le caratteristiche abitazioni dal tetto a spiovente. Cenate con i prodotti locali e un buon bicchiere di bianco Locorotondo DOC.

In direzione opposta a Locorotondo, dall’altra parte della vallata, si trova Martina Franca. La città di origine messapica è uno piccolo scrigno che racchiude al suo interno diversi palazzi in stile barocco, graziose chiese e lo storico Palazzo Ducale, risalente al XVII secolo.
La terza città che delimita la valle è Cisternino, un borgo medievale che, nel suo centro storico, presenta testimonianze dell’influenza turca nelle case basse con le scale esterne per accedere ai piani superiori o le piccole vie sovrastate da archetti, tutti elementi riscontrabili nell’arte orientale.

Mario Verdi