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Palazzi Unesco e ville in mostro durante i Rolli Days

Dal 14 al 16 maggio scorsi, la città di Genova è stata interessata dalla manifestazione Rolli Days, con la quale è stato possibile scoprire 7 ville e 22 Palazzi Unesco. Una manifestazione che è tornata dopo che era stata sospesa nel 2020 a causa della pandemia di coronavirus e che era poi stata sostituita da una edizione digitale. Ora, grazie al calo dei contagi e l’allentamento delle misure restrittive, è di nuovo possibile effettuare le visite in presenza ed ammirare le grandi bellezze che sono racchiuse all’interno di una serie di ville e palazzi del capoluogo genovese e dei suoi dintorni.

Una edizione ibrida

Quella che si è tenuta quest’anno è stata una edizione “ibrida” nella quale sono state abbinate le visite in presenza a dei tour virtuali così da ampliare la visione al maggior numero di persone di patrimoni architettonici ed artistici sicuramente tra i più importanti non soltanto della Liguria ma di tutto il nostro Paese. Oltre ad alcuni splendidi palazzi nobiliari, sono state rese visibili anche delle ville e degli edifici che si trovano poco fuori le mura della città “antica” e che oggi sono stati invece inglobati nel tessuto urbano di Genova. Oltre a questi anche molti siti sulla riviera genovese. I Rolli di Genova, al tempo delle repubbliche marinare e di Genova la Superba, facevano parte di quelle nelle quali venivano a turno ospitate le personalità che arrivavano in visita nel capoluogo ligure. Successivamente nei Rolli sono stati ospitati attori e scrittori, viaggiatori provenienti da tutto il mondo e personaggi famosi. I grandi palazzi genovesi sono quindi divenuti delle mete da scoprire quando sono stati organizzati i Grand Tour che permettono di conoscere al meglio le meraviglie della città di Genova.

Un viaggio da Levante a Ponente

Il viaggio per conoscere i Rolli si snoda da Levante a Ponente, e raggiunge anche Albissola. E’ un viaggio incredibile con il suo percorso che attraversa il tessuto monumentale di Genova ruotando attorno ai palazzi e alla società che in quel periodo li edificò. Nel Patrimonio Unesco relativo alla città di Genova sono compresi 22 palazzi nobiliari e 7 ville che ora sono divenuti visitabili anche online. L’accesso è gratuito, ma è necessario prenotare la vista durante la quale gli ospiti saranno affiancati da divulgatori scientifici che metteranno a loro disposizione tutte le conoscenze relative ai luoghi visitati. Oltre a questa modalità di visita è disponibile anche quella live and digital, novità di questa edizione 2021 che permette a tutti di accedere sempre, con l’aiuto della moderna tecnologia, ad un patrimonio digitale nel quale sono comprese, oltre ai palazzi nobiliari, anche le 7 ville urbane della Repubblica di Genova, che sono state costruite dalle famiglie nobili nel periodo compreso tra il 1400 ed il 1800.

Tra le ville che è stato possibile visitare si segnalano Villa Duchessa di Galliera con il Parco della Duchessa, situata nella zona del ponente genovese, Villa Durazzo Faraggiana che unisce lo stile barocco a quello rococò ed ospita ceramiche statue e stucchi dell’epoca oltre ad una serie di affreschi, Villa Pallavicino delle Peschiere che il grande scrittore Charles Dickens ha definito “Uno dei più affascinanti e deliziosi scorci del mondo”, Villa Balbi Durazzo allo Zerbino, una vera e propria bellezza barocca che domina su Genova dall’alto, Villa Lomellini Rostan Reggio, situata tra Pegli e Multedo, che ospita bellissimi affreschi cinquecenteschi, Villa Gentile Bicley, che si trova nel quartiere di Cornigliano, e Villa Cattaneo Imperiale di Terralba con un importante affresco nel quale è raffigurato il “ratto delle sabine”.

Questi Rolli Days si apprestano ad essere una vera e propria rivoluzione, grazie all’apporto del digitale. Vedremo se in futuro il mondo digitale potrà essere di aiuto nell’andare a far conoscere un numero sempre maggiore di bellezze dislocate sul territorio italiano.

Mario Verdi