Grattacieli vertiginosi, modernissimi complessi residenziali, Business Tower e ricchissimi musei compongono il tessuto urbano della prestigiosa capitale del Qatar, capace di affascinare anche il turista più scafato
I dati attestano che Doha, capitale del piccolo emirato del Qatar, è la città più popolosa dell’intero Stato. È una città dai due volti, quello che conserva le tradizioni all’interno del vivacissimo Souq – il bazar più antico della zona – e quello modernissimo rappresentato da avveniristiche costruzioni che originano uno skyline appartenente all’invidiabile lista dei più belli al mondo.
La città è ubicata sulla costa centro orientale della penisola del Qatar ed è caratterizzata da un lungomare prodigo di rigogliosi parchi e dall’immancabile promenade della Corniche, protetta dall’architettura dallo stile moderno di edifici residenziali, commerciali e da centri business.
Essendo una città che si sta sviluppando rapidamente, anche lo skyline che offre risulta essere mutevole dal momento che viene continuamente implementato da nuove edificazioni come le Business Tower e le moderne infrastrutture e i musei che riassumono e coniugano in modo ideale il patrimonio artistico e culturale della tradizione araba.
La bellezza dello skyline di Doha
Immancabile punto di riferimento della skyline di Doha è rappresentato dallo Sheraton Grand Doha Resort & Convention Hotel: una struttura ricettiva a cinque stelle che si innalza nella West Bay della città e che ha una forma piramidale che è divenuta iconica all’interno di un profilo segnato da una indiscussa modernità. Modernità che si unisce alla tradizione delle zone più antiche della città.
Da ammirare anche l’edificio più alto di tutto il Qatar che è il The Aspire Tower che si eleva per ben trecento metri, dominando l’Aspire Zone, un polifunzionale centro dedicato al tempo libero con spazi indirizzati alle attività sportive, un’area shopping e una zona dedicata all’intrattenimento.
The Aspire Tower, fu terminata nel 2006 con l’intento di ospitare in modo simbolico la fiamma dei Giochi Asiatici e, proprio per questo scopo, la torre ha le sembianze di una mano che tiene una torcia olimpica.
Sempre inserita all’interno della skyline e facilmente riconoscibile c’è la Doha Tower, nota anche sotto il nome Burj Qatar Tower. Progettata dal famoso architetto Jean Nouvel, la torre si innalza per quarantasei piani e le sue linee ricordano espressamente le tradizionali torri di fango e di argilla che ancora è possibile trovare in alcune zone del Paese.
La Doha Tower è di un colore grigio che, opportunamente illuminata di notte, assume una tonalità arancione acceso. Questa costruzione ha guadagnato molti premi e riconoscimenti tra i quali il prestigioso CTBUH Skyscraper Award.
Ma se pensate che Doha regali, all’interno del suo incredibile skyline, solamente costruzioni dalle linee moderne, state commettendo un errore. Infatti, il Museo di Arte Islamica conosciuto sotto l’acronimo MIA, offre uno stile islamico a partire dalle sue linee anche se queste, sono ovviamente attualizzate secondo criteri legati all’innovazione. Il MIA, ideato e realizzato dal celebre architetto Ieoh Ming Pei, sorge su di un’isola artificiale appositamente creata nelle vicinanze della Corniche di Doha.
Resterete ammaliati ammirando la scena che si presenta quando i raggi del sole, colpendo le facciate in pietra calcarea di questo edificio, fanno riflettere lo stesso sull’acqua che lo incornicia, regalando una suggestiva e meravigliosa visione degli effetti cromatici che sono generati.
Doha è una città così magnifica che viene visitata ogni anno da milioni di persone per divertimento o per lavoro. La storia di questa città, che si intreccia con le storie delle migliaia di persone che si trovano a visitarla, nel corso dei secoli ha portato a una serie di radicali cambiamenti che l’hanno portata ad essere la bellezza che è tutt’ora.