Se stai pianificando un viaggio in Puglia, un aspetto che non puoi sottovalutare è quello della cucina tipica pugliese.
Dopo aver scelto il miglior B&B ad Alberobello, se avrai deciso di alloggiare nella famosa località dei trulli, ora ti mostreremo qualche piatto tradizionale che devi assolutamente assaggiare nel corso del tuo soggiorno in Puglia.
La cucina pugliese, come quasi tutte quelle dell’Italia, si basa su prodotti semplici e assolutamente genuini. È una cucina ricca di ogni elemento, dato che questa regione si affaccia direttamente sul mare e il suo entroterra ci regala una grande abbondanza di ortaggi, di grano e di olio.
Eccoti 3 piatti tipici a cui non puoi rinunciare durante le tue vacanze pugliesi.
Orecchiette con le cime di rapa
Il nome di questa pasta prende nome dalla sua particolare forma, infatti di presenta come un piccolo disco concavo, liscio da una parte e ruvido dall’altro. Ci sono diversi dubbi sull’origine della ricetta, ma sembra che una preparazione simile sia riconducibile a una comunità israelitica residente nel territorio barese nel periodo della dominazione normanno-sveva. Un’altra corrente di pensiero sostiene che le orecchiette furono introdotte dagli Angioini nel Medio Evo.
Le orecchiette sono, senza dubbio, tra i piatti tipici pugliesi più conosciuti e diffusi. In ogni sua variante (al sugo di pomodoro, al ragù di carne o condite con verdure varie) compaiono in tutti i ristoranti di cucina tipica pugliese. Bisogna però sottolineare che la ricetta tipica le vuole accompagnate con le cime di rapa.
Preparazione
Sbollentate le foglie in acqua salata, dopo aver eliminato i gambi, quindi soffriggetele in padella con olio extravergine d’oliva, aglio e qualche filetto di acciuga tritato. Nella stessa acqua di cottura, cuocete le orecchiette, scolatele e fatele saltare in padella con il condimento. Aggiungete un pizzico di peperoncino e servite in tavola.
Tiella di riso, patate e cozze
La tiella è il nome della particolare teglia che vine utilizzata per realizzare questa sorta di paella pugliese, più precisamente si tratta di una tipica ricetta barese.
In questo piatto si fondono sia prodotti di terra che di mare, uniti al riso che venne portato dai Borboni in Puglia. La tiella di patate, riso e cozze è meglio consumarla calda, appena sfornata, ma anche fredda può essere un’interessante alternativa alle insalate estive.
Preparazione
Sul fondo di una teglia di terracotta cosparsa d’olio d’oliva, disponete uno strato di pomodori a pezzi o ciliegini, cipolla affettata, aglio e una manciata di prezzemolo. Coprite con uno strato di cozze a mezzo guscio, uno di riso, uno di patate a rondelle e decorate con pezzetti di pomodoro. Importante è che tutti gli ingredienti siano a crudo. Cospargete d’acqua che verrà assorbita dalla cottura e infornate a 200° fino a quando la superficie non sarà ben gratinata.
Brasciole
Le brasciole non sono altro che involtini di carne di cavallo cotti nel sugo. In buona parte delle case baresi e brindisine rappresentano ancora uno dei tipici piatti della domenica, attorno alla quale si riuniscono tutti i componenti della famiglia durante il pranzo.
L’origine di questo secondo piatto è molto incerta, ma si può tranquillamente affermare che ha origini umili, nonostante si parli di un secondo di carne. Infatti alla base di questa ricetta ci sono quei tagli che, almeno originariamente, erano quelli considerati più economici e meno pregiati. Dalla lunga cottura si ottiene il sugo denso e gustoso con cui si potrà condire la pasta, preferibilmente orecchiette, maccheroni o ziti.
Preparazione
Adagiate le fette di carne sul piano di lavoro, disponetevi il ripieno di formaggio pecorino grattugiato, trito di prezzemolo, aglio, sale e pepe, arrotolatele e chiudete con degli stuzzicadenti. Fate rosolare gli involtini in un tegame con olio d’oliva, sfumate con il vino, quindi aggiungete abbondante salsa di pomodoro. Coprite e fate cuocere a fuoco lento per un paio d’ore.