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Lago di Braies

Il lago di Braies è uno dei più bei laghi di montagna, è conosciuto anche come “la perla delle Dolomiti” ed è un luogo davvero incantevole sia d’estate che d’inverno. Oltre alla bellezza che colpisce immediatamente gli occhi di tutti, questo luogo è ricco di storia e leggende entusiasmanti.

Come raggiungere il lago di Braies

Il lago di Braies o Pragser Wildess, si trova in Alto Adige, in Val Pusteria a 1496 metri di altitudine. Si raggiunge in macchina seguendo il bivio che da Monguelfo risale la Val Pusteria e che porta direttamente nella Valle di Braies fino al lago. Durante la stagione il traffico è limitato, ma è possibile usufruire di un servizio navetta che porta praticamente a pochi passi dal lago, ma questo può essere raggiunto anche a piedi partendo da Ferrara-Prags.

 Lago di Braies: storia e origine

Questo lago ha un’origine franosa e si è formato grazie al rio Braies che è sia immissario che emissario, dopo una frana partita dal Sasso del Signore. Il lago ha cambiato più volte nome nel corso del tempo. Basti pensare che nel 1296 era conosciuto con il nome “Hunz an den Se” e poi nel 1330 con il nome “Praxersee“. Non è finita qui però, perché nel 1400 fu chiamato “See in Prags” e solo nel 1620 “Pragsersee“. Solo più di 200 anni dopo venne aggiunta l’aggettivo di selvaggio e il suo nome divenne così “Pragser Wildsee“. Nel 1940 si arrivò al definitivo Lago di Braies.

Secondo un’antica leggenda l’area in cui si trova il lago era abitata da un gruppo di selvaggi che custodivano una bella quantità di oro presente nelle zone limitrofe. Alcuni allevatori giunsero in valle col bestiame e i selvaggi decisero di regalare loro alcuni prodotti realizzati a mano proprio con l’oro. Venuti così a sapere dell’abbondanza d’oro gli allevatori si fecero prendere dall’avidità e iniziarono a rubarne quanto più possibile. Fu così che i selvaggi, per impedire i furti sempre più continui, decisero di far sgorgare acqua direttamente dalle montagne, dando così origine al lago.

Cosa fare al lago di Braies

Il lago di Braies può essere visitato sia d’estate che d’inverno e numerose sono le attività da poter svolgere in zona. Il lago è situato all’interno di un parco naturale tutelato dall’UNESCO e per questo motivo è stabilito il divieto di balneazione.

Passeggiata a piedi attorno al lago

Il giro a piedi lungo il lago inizia proprio a ridosso dell’omonimo lago. Inizialmente il sentiero è piuttosto ampio e percorribile senza fatica fino al bivio che porta alla Malga Foresta. Si arriva così ad una piccola ma incantevole spiaggia per poi proseguire con il giro seguendo il sentiero che inizia a farsi più stretto ma di certo non meno affascinante. Si sale anche con alcuni gradini per ammirare ancor meglio lo spettacolo del lago fino a tornare al punto di partenza. La passeggiata è adatta anche ai bambini, solo alcuni punti però sono percorribili con i passeggini.

Escursione in barca

Una delle attrazioni più entusiasmanti è senza ombra di dubbio l’escursione in barca. Le tipiche barche di legno sono noleggiabili da metà maggio fino ad ottobre direttamente alla palafitta presente. La gita in barca è davvero entusiasmante e a ciò si aggiunge anche il fatto che fino ad un secolo fa era l’unico mezzo per raggiungere l’area meridionale.

Lago di Braies in inverno

Tanto splendido d’estate quanto incantevole d’inverno, il lago di Braies può essere raggiunto in ogni periodo dell’anno. D’inverno la superficie del lago ghiaccia completamente, vi si può passeggiare sopra a piedi e si svolgono anche gare di curling.

Cosa fare se piove

In caso di maltempo l’area circostante offre comunque numerose possibilità. Vi sono tantissime aziende da poter visitare come il caseificio Lechnerhof, MondoLatte a Dobbiaco oppure il Museo Dolomythos a San Candido.

Mario Verdi