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C’è un modo per attraversare Roma che non prevede strade, semafori o marciapiedi, un itinerario che si muove lento, sospeso tra storia e natura, e che riporta al cuore pulsante di una città millenaria: il soft rafting tour a Roma è un’esperienza davvero indescrivibile (e irresistibile), perché prevede un turismo ecosostenibile e sportivo, adatto a tutti. Scopri Roma da un punto di vista completamente diverso: l’esperienza è pensata per chi ama il contatto diretto con l’acqua, ma non vuole rinunciare al fascino del racconto urbano. Unisce il piacere dello sport alla possibilità di vedere ponti, cupole e mura antiche da un’inquadratura che, da terra, sarebbe impensabile.

Un fiume che racconta duemila anni di storia

Il Tevere, spesso osservato solo dalle sue rive, è stato il vero protagonista dello sviluppo di Roma. Navigarlo significa ripercorrere, anche solo per qualche ora, le rotte di mercanti, pellegrini e viaggiatori che nei secoli lo hanno attraversato. Il soft rafting tour proposto da Riverside Roma a.s.d. parte nel cuore stesso della città, all’altezza del museo dell’Ara Pacis. Qui, i gommoni scivolano sull’acqua con la dolcezza di un passo misurato, circondati dal silenzio ovattato del fiume, rotto soltanto dal ritmo delle pagaie.

Le guide, certificate e appassionate, raccontano aneddoti e curiosità che intrecciano la Roma imperiale, la città papalina e quella contemporanea. Castel Sant’Angelo si mostra in tutta la sua imponenza, San Pietro appare da una prospettiva insolita e quasi teatrale, mentre il profilo dei ponti storici crea un susseguirsi di immagini sceniche.

L’arrivo all’isola Tiberina è il preludio alla parte più vivace del percorso: una rapida divertente, sicura e adatta a tutti. E poi ancora onde, risate, il passaggio sotto il ponte Fabricio – uno dei più antichi di Roma, datato 69 a.C. – e una pausa sull’isola con frutta fresca, per tornare in gommone e concludere nei pressi di Porta Portese.

Lo sport come linguaggio universale

Riverside Roma a.s.d., riconosciuta da CONI, CSEN e FIRaft, nasce nel 2024 dalla passione di Daniele e Marianna per le attività fluviali. La loro idea rompe lo schema tradizionale del rafting: non serve affrontare rapide impetuose o scenari di alta montagna per vivere un’avventura in gommone. Roma diventa la cornice perfetta per una forma di turismo lento, inclusivo e sostenibile, in cui ogni partecipante può sentirsi parte di un gruppo.

L’associazione accoglie anche persone con disabilità, convinta che il rafting possa essere strumento di socializzazione e benessere, oltre che di scoperta. Lo sport qui diventa un ponte tra le persone e il territorio, un’occasione per imparare a leggere il paesaggio urbano e naturale con occhi nuovi. Navigare il Tevere e l’Aniene è un modo per rimettere al centro un patrimonio ambientale spesso dimenticato. L’idea che guida ogni uscita è semplice e potente: se si impara a guardare il fiume come risorsa, a viverlo e rispettarlo, cresce il desiderio collettivo di proteggerlo. E da qui può nascere una nuova stagione per i corsi d’acqua della capitale, fatta di attenzione, tutela e rinascita.

Roma che scorre, emozione che resta

Il soft rafting tour è un’esperienza immersiva: il contrasto tra la quiete del fiume e il brusio distante della città crea una sensazione di sospensione, come se il tempo rallentasse, e ci si accorge di particolari mai notati prima. Questo tipo di turismo si inserisce in un’idea più ampia di viaggio: quello che non consuma in fretta, ma lascia sedimentare le emozioni. Le immagini restano nella memoria molto più delle fotografie, perché sono legate all’energia di un gesto – la pagaia che entra in acqua, il gommone che avanza – e alla complicità di chi condivide l’avventura.

Navigare il Tevere con un soft rafting tour? L’esperienza da vivere a Roma, per lasciarsi sorprendere da scorci inattesi e dall’armonia di un paesaggio in cui storia e natura si incontrano. È la dimostrazione che la bellezza ha infinite sfumature, e che alcune di esse si rivelano solo a chi ha il coraggio – o la curiosità – di cambiare rotta. Magari andando oltre i semplici percorsi, i luoghi che ci vengono subito in mente quando pensiamo a strutturare un itinerario alla scoperta di Roma. Pura magia, tra le acque, per un’esperienza davvero indimenticabile, e da svolgere in sicurezza.

Mario Verdi